MACCAGNO L’attesa è finita. E le code al semaforo piazzato tra la galleria di Colmegna Nord a Luino e Maccagno presto saranno un ricordo. Se ne andrà lo stesso semaforo, finora necessario per regolare il senso unico alternato, e per proteggere quindi l’area di cantiere del primo dei cinque lotti di intervento dell’allargamento, ammodernamento e messa in sicurezza della strada statale 394 del Verbano Orientale.
«Ormai ci siamo – conferma il primo cittadino di Maccagno, Fabio Passera –
la circolazione a doppio senso di marcia sarà di nuovo possibile da venerdì».
La 394 si potrà dunque percorrere nuovamente sui due sensi di marcia, sfruttando il vecchio sedime stradale cui si somma la capienza della prima parte dell’allargamento (quella verso monte).
«Saranno benefici per tutti – assicura Passera – per i turisti, per i frequentatori del mercato luinese del mercoledì, ma soprattutto per i 1200 frontalieri che ogni giorno si svegliano all’alba per andare al lavoro oltreconfine e raggiungere il valico di Zenna».
E anche se da settembre il semaforo tornerà per consentire la prosecuzione dei lavori, la circolazione sarà comunque più fluida. «L’intervento in questo tratto è circa a metà del consolidamento previsto – rimarca Passera – in pratica siamo intorno ai 150 metri sui 300 programmati. Ora la gran parte è stata allargata, e anche quando a settembre il semaforo verrà riattivato, l’attesa sarà decisamente più breve, visto anche la maggior capienza dell’arteria. Dopodiché alla metà di ottobre questo tratto, uno dei più delicati su cui intervenire, sarà ultimato». Da lì in avanti si procederà poi a spron battuto sui restanti quattro lotti di intervento, da completare entro il febbraio del 2012. Si parla dell’allargamento del ponte sul fiume Giona, della realizzazione di un sottopasso ferroviario dal chilometro 41,500 al 41,650, nel territorio comunale di Maccagno, e dell’ammodernamento del tracciato nei pressi dell’hotel Camin di Colmegna e del tratto a ridosso del ponticello sul torrente Colmegnino a Luino.
e.romano
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