Rave party pasquale all’ex cartiera Sottrici: denunciati dai carabinieri di Varese duecento partecipanti.
Quaranta sono varesini; tra questi anche alcuni minorenni. Dalla provincia partecipanti soprattutto dalla zona di Busto Arsizio e Gallarate. Tra i denunciati ci sono anche 20 stranieri: tedeschi e olandesi arrivati con furgoni. Uno di questi è un minorenne. Gli altri sono italiani giunti da tutto il nord: a fare la “parte del leone” durante il rave soprattutto i lombardi. Della Lombardia sono rappresentate praticamente tutte le province. Gli altri a Vedano ci sono arrivati da Piemonte, Veneto, Trentino e Emilia Romagna.
Chiudere il cerchio
Il rave aveva visto circa 800 partecipanti ed era stato bloccato sul nascere da carabinieri e poliziotti. Sgomberata l’area dismessa da anni e già nel 2008 teatro di un rave durato quasi una settimana, gli inquirenti hanno lavorato per chiudere il cerchio. I due cento denunciati, che rispondono di invasione abusiva di terreni privati e di riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico non autorizzata, sono stati tutti identificati o all’interno dell’ex cartiera oppure alla loro uscita dalla struttura.
Il progetto rave era nato in rete: il tam tam su internet aveva messo centinaia di persone su strada alla volta al Ponte di Vedano.
Il party illegale alla fine non era decollato, anche se un giovane era finito in ospedale per abuso di alcol e droghe. Nella notte tra la vigilia di Pasqua e Pasqua un centinaio di ragazzi (e non più ragazzi visto anche la presenza di quarantenni) si erano introdotti nell’area per montare le grandi casse che avrebbero dovuto sparare musica a volume intollerabile durante la festa.
Dall’alba di domenica, però, quelle lunghe colonne di auto dirette all’ex cartiera erano state notate, e segnalate, dai residenti in zona.
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