– Un sit-in dei cittadini a San Matteo per sensibilizzare la città rispetto ai problemi di degrado del centro storico. C’è grande fermento intorno al disagio avvertito dagli abitanti che vivono nel cuore pulsante e più tradizionale di Malnate: domenica mattina, infatti, a partire dalle 10 sul piazzale della chiesetta di San Matteo, uno dei monumenti segnati dallo stato di abbandono in cui versa il centro storico, è fissato un appuntamento per discutere di come affrontare il futuro della zona.
A lanciare la “crociata” è stata la combattiva , che di recente aveva già segnalato la questione, mettendo in luce i tanti problemi che caratterizzano il quartiere. «L’incontro – si legge in uno dei tanti volantini diffusi – è stato promosso per unirci e dare voce tutti insieme al nostro disappunto per il degrado che viviamo nel quotidiano. Dimostriamo che ci sono persone rispettabilissime e lavoratrici che hanno investito nell’acquisto di un pezzetto di storia.
Chiediamo quindi al Comune di non essere più indifferente ai nostri problemi e di aiutarci a migliorare, mantenendo ordine, pulizia, mettendo in sicurezza laddove è necessario».
La promotrice dell’iniziativa di sensibilizzazione anche negli ultimi giorni ha effettuato nuove foto che ritraggono lo stato di abbandono e di scarsa cura di questa parte della città. In una foto compaiono anche delle siringhe abbandonate in un’area dismessa: «Se un bambino gira per il quartiere e allunga una mano – dice la cittadina di via Gramsci – poi cosa succede? Le strade devono essere sicure, ogni angolo del quartiere non può essere degradato. Come ho già ribadito l’altra volta, anche noi siamo abitanti di Malnate, non siamo di serie B visto che come tutti gli altri paghiamo le tasse. E meritiamo di avere gli stessi benefici di tutti gli altri cittadini di Malnate».
Il futuro del centro storico potrebbe diventare uno degli argomenti chiave della prossima campagna elettorale. Il sindaco , infatti, intervenendo sul tema ha annunciato che una sua eventuale amministrazione comunale punterà sulla valorizzazione del centro. Resta anche il problema della chiesa di San Matteo: un gioiello storico e tradizionale di grande rilevanza per il territorio, finito più volte tra le mani dei vandali. La parrocchia, a giorni, dovrebbe incontrare il comitato che gestisce l’area. Sul tavolo c’è anche la proposta dell’associazione Accademia dei Curiosi pronti a farsi avanti per gestire la struttura, in modo da difenderla dal degrado. «Esistono dei cartelli ben precisi di divieto – conclude Tiziana Giganti – là dentro i cani non possono entrare: servono delle telecamere in modo da sanzionare chi non rispetta le regole».