Delegazione di giunta in sopralluogo al Canile-gattile di via degli Aceri: «Punto di riferimento importantissimo. Da valorizzare e migliorare a livello strutturale». Sono 60 gli amici a quattro zampe ospitati nel rifugio.
Giornata di visita alla struttura di via degli Aceri, gestita dall’Apar (l’Associazione piccoli animali randagi, che si occupa anche del canile e del Rifugio Elia di Busto Arsizio), per il neo-vicesindaco Moreno Carù e per l’assessore al commercio e alle attività produttive Claudia Mazzetti. La delegazione della giunta ha incontrato il personale della struttura e ha potuto conoscere da vicino i tanti ospiti, cuccioli e cuccioloni, che Apar accoglie nel Canile-Gattile. «Ringraziamo il personale dell’accoglienza –
le parole di Carù e Mazzetti al termine del sopralluogo – non passa senz’altro inosservata la passione con cui ognuno di loro si dedica agli amici a quattro zampe. Il supporto di volontari, educatori cinofili e veterinari che operano all’interno della struttura è davvero ammirevole». Sono in tutto circa 300 i volontari che spendono il loro tempo in aiuto al personale di servizio. Il Rifugio gallaratese, che ospita i cani in cerca di adozione, include un’area dedicata al rifugio per i gatti cerca-famiglia. Gestita da Apar dal 2004, è oggi un punto di riferimento per il sud della provincia di Varese, grazie alle convenzioni stipulate con 8 Comuni (oltre a Gallarate, anche Albizzate, Cardano al Campo, Gorla Minore, Samarate, Sesto Calende, Solbiate Arno e Vergiate). Oltre che rifugio, la struttura funge da Canile e Gattile Sanitario per il Distretto Sud della Provincia di Varese, e comprende 15 box appositamente dedicati a questo scopo: qui gli amici a quattro zampe stazionano per un periodo di osservazione di dieci giorni, al termine del quale passano al rifugio, che ad oggi conta 60 unità. Inoltre, Apar è impegnata in progetti di sensibilizzazione per il rispetto degli animali e nella lotta contro il randagismo. «È importante educare al corretto rapporto con gli animali – sostiene l’assessore Claudia Mazzetti – potremmo avviare progetti con le scuole e magari portare il canile all’attenzione dei rioni, con giornate dedicate».
Il vicesindaco Carù si è impegnato invece, in tempi molto stretti, a verificare la fattibilità degli interventi di miglioria strutturale possibili, per «dare più spazio ai gatti, spostando il magazzino».