Si terrà nella giornata di oggi il tavolo di confronto regionale sulla riforma di Croce Rossa Italiana, con il passaggio del personale al contratto Anpas.
«Una sfida obbligatoria per rispondere alle specificità della nostra regione – dichiara Antonio Angeli Tira, segretario generale Cisl Fp Lombardia – Quasi 900 dipendenti in Lombardia di cui oltre 700 impegnati nella rete del 118, di cui la maggioranza di loro con un contratto in scadenza di convenzione al 31 dicembre 2014. Ci sono gravi ritardi nella definizione delle norme di raccordo per il passaggio del personale al contratto Anpas. La data del 30 giugno è molto vicina, ma il personale non conosce ancora i criteri di inquadramento e le condizioni regolamentari».
Sono sette le sedi della Cri nella nostra provincia: Varese, Cittiglio, Luino, Saronno, Gallarate, Busto Arsizio e Val Ceresio. Per un totale di circa 140 dipendenti, di cui almeno 120 precari.
Per la Cisl Fp Lombardia sono prioritarie la tenuta del sistema “Emergenza-Urgenza” per i cittadini e la garanzia delle tutele occupazionali per il personale in servizio.
«Bisogna guardare anche oltre, confermando il rinnovo delle convenzioni per il secondo triennio prevedendo garanzie in caso di cambio della convenzione per il personale e un consolidamento del rapporto di lavoro per i tempi determinati – conclude Angeli Tira – Per il personale a tempo indeterminato oltre all’opzione bisognerà considerare le opportunità di riqualificazione e reinserimento anche presso altri enti pubblici».
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