Verbania chiama Varese: “Insieme faciamo l’Insubria”

VARESE La Provincia d’Insubria potrebbe veramente divenire realtà. Se a gettare un ponte è un amministratore del Pdl, e non leghista, che per giunta guida la provincia del Verbano Cusio Ossola, quindi sotto un’altra regione, significa che qualcosa si muove. La provocazione di Massimo Nobili, presidente pidiellino del Vco, è infatti chiara: «Se il governo abolisce il nostro ente, vogliamo andare con Varese».

Nobili, affiancato dalle parti sociali, ha tenuto nel fine settimana una riunione della “cabina di regia” territoriale. All’ordine del giorno la Spending review del governo Monti e le ripercussioni a livello locale sulle province.

«Ho illustrato ai presenti quali sono le conseguenze dei tagli di 3,9 milioni di euro – ha spiegato Nobili – ai costi intermedi nell’esercizio in corso. È stato compreso come questo ci metta in una situazione di reale difficoltà, nell’assicurare servizi quali la gestione delle scuole superiori, che annualmente per la manutenzione straordinaria e pagamento delle utenze richiede un milione e mezzo di euro».

Erano presenti alla cabina di regia le amministrazioni comunali di Verbania, Omegna e Domodossola, Cgil, Cisl e Uil, Camera di Commercio Unione Industriali, Confartigianato, CNA, Confesercenti, Api, Ance, Distretto Turistico, Gal, Federalberghi e Associazione Artigiani Valstrona.

Tutti insieme hanno manifestato la loro posizione riassumibile in due soluzioni, fatto salvo il riconoscimento di ente di primo grado.

«Si è convenuto che la creazione di una grande provincia di quadrante, con novecentomila abitanti e la potenzialità di diversi distretti industriali – continua Nobili – aprirebbe scenari futuri di sviluppo grazie alla forza di un ente intermedio che per dimensioni sarebbe tra i primi di tutto il Nord Italia. La seconda opzione, in una situazione di riassetto territoriale globale, ci porta a un’apertura verso la Lombardia, per disegnare un futuro in più stretto collegamento, date le evidenti affinità, con Varese, il nostro naturale territorio di riferimento. Certo più complessa nell’essere perseguita, ma una strada che può essere tentata solo in un momento come questo, di revisione totale dei confini territoriali».

Un progetto che non dispiace al presidente della Provincia di Varese Dario Galli (Lega Nord), che sul tema era già intervenuto: «Arrivare a una Provincia dell’Insubria non è facile, ma possibile. Ho già saputo dell’ipotesi di Verbania. Adesso dobbiamo lavorare sulla volontà politica di arrivarci. E non è cosa facile».

e.marletta

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