Keep calm and carry on. Mantieni la calma e vai avanti. Il motto – coniato dal governo britannico all’inizio della Seconda guerra mondiale – si addice al momento attuale della Unendo Yamamay, che oggi alle 18 ospita la Foppapedretti Bergamo in una gara chiave in vista della rincorsa alla zona playoff.
Keep calm, niente panico: lo dice anche Valeria Papa, schiacciatrice biancorossa con la passione per la storia contemporanea, disciplina in cui si è laureata all’Università di Genova, la sua città. Certo, qui si parla di sport e non di guerra, grazie al cielo, ma il concetto è comunque valido: «Dobbiamo imparare a mantenere la calma nei momenti complicati della partita – ammonisce Papa – Se restiamo tranquille, evitiamo di incappare in quelle serie di due o tre errori che permettono alle nostre avversarie di scappare.
Io credo che questo sia il motivo che finora ci ha impedito di fare il salto di qualità. Perché quando giochiamo serene, sappiamo farci valere e lo abbiamo dimostrato». Unendo Yamamay nona in classifica a quota 21, Foppapedretti sesta con 26 punti. Una vittoria oggi sarebbe dunque pesante in ottica playoff (anche perché Montichiari, che precede le farfalle di una sola lunghezza, se la deve vedere con la capolista Conegliano e potrebbe lasciare punti per strada) ma soprattutto darebbe alla squadra di Mencarelli la consapevolezza di poter fare bottino pieno anche contro le squadre di medio-alta classifica e non solo con le ultime della classe. «Infatti ci teniamo moltissimo, abbiamo una gran voglia di vincere davanti al nostro pubblico – dice la schiacciatrice genovese – Dopo la sconfitta con Conegliano non ci siamo abbattute più di tanto, perché abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato». La settimana non è stata comunque delle più semplici a causa delle febbre che ha colpito Thibeault, Poma, Cialfi e la stessa Papa: «Ora però stiamo bene» sorride Valeria. Tutte a disposizione le titolari, ma c’è un forfait in panchina: Giulia Angelina è alle prese con un infortunio alla caviglia.
Bergamo sta bene, è reduce da due vittorie in fila (su Scandicci e Firenze) e vuole continuare la striscia positiva: «È una squadra che mi piace molto – ammette Papa – Del resto, basta vedere chi ci gioca: Lo Bianco, Cardullo, Barun, una campionessa che ho sempre stimato. Hanno esperienza e qualità. Come possiamo batterle? Dobbiamo essere aggressive al servizio, in modo da mettere in difficoltà la loro ricezione e impedire a Lo Bianco di giocare con la palla in mano. Poi conterà l’atteggiamento: quando siamo sul pezzo ce la possiamo giocare con tutti. L’importante sarà rimanere calme e positive se dovessimo andare in difficoltà». Keep calm, appunto.
Non dovrebbero esserci novità nello starting six di Mencarelli, con Hagglund in cabina di regia in diagonale con Lowe, Pisani e Thibeault al centro, Papa e Rousseaux bande, Poma libero. Bergamo con Lo Bianco al palleggio, Barun opposta, l’ex farfalla Freya Aelbrecht e Paggi centrali, Gennari e l’ex cortesina Sylla in posto quattro, Cardullo libero. Atteso il pubblico delle grandi occasioni, i cancelli e le casse aprono alle 16.30.