Il Segnalaci Varese di oggi va sulla strada, come spesso gli accade, e vi trova le solite buche e voragini che tanto fanno arrabbiare i cittadini. Non solo: tra curve e asfalto fa capolino la pigrizia degli automobilisti, quella capace di generare code, pericoli e incidenti.
Ci spostiamo quest’oggi tra Induno Olona e Varese, percorrendo quella via Jamoretti che collega i due comuni e che ogni giorno è percorsa da centinaia di automobilisti. La questione che ci viene segnalata è curiosa e tutt’altro che poco importante: «Lavoro a Induno Olona – ci ha scritto nei giorni scorsi un utente – e ogni sera, da parecchio tempo, percorrendo via Jamoretti in direzione Varese, mi trovo la solita interminabile coda che arriva fino in centro Induno Olona! La cosa più
irritante è che il motivo della stessa è dovuto al non rispetto del Codice della strada. Parecchi automobilisti infatti svoltano a sinistra in via Merano, sebbene qualche anno fa sia stato messo un cartello enorme di “Direzione Obbligatoria Dritto” e la manovra quindi non sia più consentita, come invece lo era in passato. Questa “errata manovra” rallenta enormemente il traffico, soprattutto nelle ore di grande congestione, impedendo alle macchine di proseguire dritte in direzione Varese in modo snello. Chi di competenza faccia qualcosa per porre fine a questa situazione».
È bastato fare un rapido sopralluogo per verificare la bontà dello scritto, peraltro corroborato da lamentele dello stesso tenore di chi vive in zona e non ne può più di sopportare code e traffico ad ogni ora del giorno.
Tra via Jamoretti e via Merano, il rispetto delle regole di circolazione stradale è davvero un optional. Il nostro lettore scrive di un grande cartello che obbliga a proseguire diritti in direzione Varese: è vero, esiste ed è ben visibile, addirittura accompagnato dalla striscia continua segnata sull’asfalto nel punto di incrocio, altro elemento che dovrebbe dissuadere l’intenzione di svoltare. Perché abbiamo usato il termine pigrizia? Semplice: a 100 metri di distanza dallo svincolo in oggetto c’è una rotonda. Basterebbe raggiungerla, percorrerla e trovarsi sulla corsia adatta per eseguire la manovra di entrata in via Merano. Invece no: all’odine del giorno ci sono soltanto code e pericoli (si è su una curva, tra l’altro).
Andiamo in una laterale di viale Borri a Varese: «Via Talizia è talmente dissestata che è un pericolo per pedoni, moto e biciclette – ci fa notare un altro lettore – Ogni tanto vengono a rappezzare con asfalto che il giorno dopo salta già via! E quando vengono non riparano nemmeno tutti i buchi…Vergogna: con tutti i rattoppi che hanno fatto l’avrebbero già asfaltata due volte. Neanche in Barbagia sono conciate così le strade…Ma i soldi che paghiamo di addizionale comunale dove finiscono?».
Un giro in zona, anche in questo caso, non può che confermare la segnalazione: via Talizia ha un manto lunare. Rientrerà nei piani di riasfaltatura previsti per l’estate?
La domanda verrà girata a chi di dovere.