Trenord, i pendolari denunciano «Sciopero? No, servizio interrotto»

Una denuncia per interruzione di pubblico servizio: finirà così lo sciopero indetto martedì dai dipendenti di Trenord in solidarietà con i due controllori aggrediti a colpi di machete. E trasformatosi in un’odissea per i pendolari

– L’intenzione di percorrere le vie legali arriva dal comitato “Amici pendolari della tratta Domodossola-Arona-Milano”. Motivo? «Lo sciopero è terminato alle 17, ma dalle testimonianze che abbiamo raccolto la situazione era delirante ancora alle 19.30», spiega un esponente del sodalizio.
Pare che il primo treno a partire sia stato il 18.02 da Milano Porta Garibaldi per Varese. O meglio, è stato il secondo: il primo è stato il 17.48 diretto a Domodossola. Peccato solo che sia partito dalla stazione Centrale invece che da Garibaldi,

come annunciato via Twitter da Treord alle 17.46. Ovvero due minuti prima: impossibile per chiunque, in 120 secondi, percorrere i 1.700 metri tra le due stazioni. Ecco allora che i viaggiatori si sono concentrati sul 18.02.
Secondo i pendolari piemontesi, ci sarebbero gli estremi per una denuncia contro ignoti per interruzione di pubblico servizio. Prima di presentarla, però, il comitato sta raccogliendo testimonianze. Chi volesse farsi avanti può contattarli via email all’indirizzo [email protected] oppure sulla loro pagina Facebook.