BUSTO ARSZIO Gli angeli esistono. E uno di questi ieri, poco dopo mezzogiorno, volava sopra l’A8 vegliando sull’incolumità degli automobilisti. Perchè quello che è accaduto ieri tra Castellanza e Gallarate è un vero miracolo. Altrimenti non si spiega come un veicolo possa aver percorso contromano circa 15 chilometri di autostrada senza provocare alcun incidente. Il protagonista della rocambolesca avventura è un uomo di 78 anni originario di Sondrio, ma residente a Ispra.
A bordo della sua Dacia, ieri voleva dirigersi verso il nord della Provincia. Ha imboccato l’autostrada a Busto Arsizio ma, distratto dal camion che aveva davanti a sé, lo ha seguito e ha sbagliato direzione. Quando si è accorto che stava viaggiando verso Milano, l’anziano automobilista non ci ha pensato due volte. All’altezza di Castellanza ha fatto un’inversione a U (e qui l’angelo deve aver fatto gli straordinari), si è sistemato sulla terza corsia, quella di sorpasso,
e come se niente fosse ha cercato di tornare indietro. Gli altri automobilisti, comprensibilmente allarmati, hanno avvertito la Polizia stradale. Tra questi anche la figlia dell’anziano spericolato, che a bordo di un’altra vettura se lo è visto venire quasi addosso dalla direzione opposta. La Stradale è riuscita a fermare l’uomo all’altezza dello svincolo di Gallarate. Sano e salvo, il nonnino al volante è stato duramente sanzionato. Innanzitutto, dovrà saldare una contravvenzione da 1900 euro. Poi dovrà rassegnarsi a dire addio alla sua Dacia: gli è stata sequestrata e non potrà usarla per tre mesi. Ma anche quando la riotterrà indietro non potrò comunque guidarla.
La Stradale gli ha revocato la patente, e prima di chiederne un’altra dovrà aspettare due anni. Quindi dovrà ricominciare la trafila delle visite e degli esami teorici e pratici. Ma il signore di Ispra deve lo stesso farsi il segno della croce con i gomiti. Nonostante il suo atto irresponsabile, è vivo e non ha fatto del male a nessuno. Grazie all’angelo.
e.marletta
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