CASTELLANZA La pubblicità è l’anima del commercio, si sa, eppure qualche giorno fa una prostituta è andata un po’ troppo oltre, beccandosi una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
Come fare per attirare l’attenzione dei possibili clienti? Deve essersi chiesta la lucciola. Mettendo in mostra la mercanzia: ecco la facile risposta. Attorno alle 22.30, in viale Borri, a Castellanza, la prostituta romena si è messa in mezzo alla strada, ha fermato il traffico e si è abbassata il perizoma. In molti si sono fermati incuriositi, bloccando letteralmente il traffico. Come spesso accade in queste situazioni i curiosi si sono moltiplicati, provocando lunghe code in entrambe le carreggiate.
Molti automobilisti, spazientiti, si sono però attaccati al telefono e hanno tempestato di telefonate il comando dei carabinieri e gli uffici della polizia locale per chiedere un veloce intervento. Arrivati sul posto le forze dell’ordine hanno convinto la donna a interrompere lo spettacolo. L’hanno fatta ricomporre e poi l’hanno denunciata per atti osceni in luogo pubblico. Liberata la strada si sono messi a regolare il traffico, per riportare l’ordine su una delle principali arterie di collegamento della città.
La prostituta romena era tutt’altro che sconosciuta alle forze dell’ordine. A quanto pare si sposta tra Busto Arsizio, Castellanza e Legnano alla continua ricerca di clienti. La crisi economica deve aver colpito anche il settore del sesso a pagamento. La lucciola deve averci pensato a lungo su come fare per incrementare la propria clientela. Alla fine ha ripescato la più elementare delle regole del commercio: attirare il cliente mostrando la merce in vendita. E chissà che l’idea non le sia venuta guardando pubblicità e cartelloni sulla strada che spesso lasciano ben poco all’immaginazione.
e.marletta
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