Segnalaci la brutta Varese Il degrado si può combattere

Via Gioberti abbandonata in mezzo alle erbacce e agli imbrattamenti: la rotatoria è diventata una piccola foresta, menomale che qui ci passano in pochi. La nuova iniziativa “Segnalaci Varese” fa tappa nel Sud della provincia, a Busto, dove c’è una situazione di degrado urbano che meriterebbe di essere affrontata in modo urgente.

Il complicato sistema viabilistico di sovrappassi e sottopassi che collega via Cà Bianca, via Gioberti, via Capri e via Morelli, nella zona della città che guarda verso il Comune di Castellanza, era stato realizzato ai tempi dell’interramento della ferrovia a Castellanza: tra le opere accessorie c’era anche stata la costruzione del raccordo X per il collegamento tra le due linee ferroviarie Nord e Rfi (che proprio qui si incrociano) e la revisione dei sottopassi e dei sovrappassi per adeguarli ai binari sistemati per farli passare in tunnel sotto Castellanza. Così via Gioberti fu tagliata a metà dalla riattivazione del raccordo X e, sul lato dalla parte opposta rispetto alla linea ferroviaria, fu realizzata una piccola rotatoria all’incrocio con via Capri.

Da allora, quando fu oggetto di sopralluoghi in pompa magna, giace in stato di totale abbandono, anche perché qui le automobili che ci passano non sono poi tantissime e, si sa, l’isolamento tende a portare con sé il degrado. Ma i residenti della zona non ci stanno e hanno chiesto al leader della Voce della Città, l’ex consigliere comunale , di denunciare pubblicamente lo stato di degrado avanzato che caratterizza l’intero comparto.

Oggi infatti la rotatoria è diventata una piccola foresta, con l’erba che è diventata davvero alta, tanto che ormai quasi copre i cartelli stradali (peraltro anch’essi resi illeggibili dai ripetuti imbrattamenti dei “writers”, che qui hanno purtroppo facile pane per i loro denti), ma anche lungo tutte le strade che portano al rondò le erbacce la fanno da padrone, spuntando qua e là dall’asfalto e sui marciapiedi.

E persino i cartelli che segnalano le poche aziende presenti in via Gioberti sono stati coperti interamente dagli imbrattamenti selvaggi.

Inoltre sono apparentemente assenti i cartelli per segnalare i nomi delle vie, il che non facilita chi deve raggiungere le abitazioni e le imprese.

«Sembra di essere in un comparto completamente abbandonato della città» denuncia Porfidio. «Qui gli addetti agli sfalci del verde pubblico non passano da molto tempo. Il fatto che siamo in periferia e in una via non particolarmente trafficata non può giustificare la totale assenza di interventi. Anche chi abita in via Gioberti paga le tasse e merita di vivere in un contesto decoroso».

La segnalazione è stata inoltrata anche al Comune e ad Agesp Servizi. Verificheremo che intervengano prima che la situazione diventi ancor peggiore.

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