Secondo costume, la squadra nazionale di calcio è passata nei giro di due partite ad essere un insieme d’incapaci da quella formidabile corazzata che era stata raccontata dopo la vittoria sull’Inghilterra.
La via di mezzo non esiste mai, cioè dare un giudizio pacato riservandosi la possibilità di sorprese. Siamo il solito Paese estremo. Quanto al contenuto sportivo, è stupefacente come chi sta su un gradino assai più basso del nostro riesca a umiliarci al modo in cui ha fatto la Costa Rica: la super preparazione di cui i nostri tecnici avevano parlato si è rivelata un nulla totale. Se la nazionale è così importante per l’Italia, perché l’Italia non riesce a trovare chi la sappia guidare al meglio?
Paolo di Benedetto
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