– «Prima di tutto vorrei esprimere tutta la vicinanza di Comerio alla signora Ossola. Una donna straordinaria a cui tutto il paese vuole bene. Nei prossimi giorni andrò a farle visita portandole la solidarietà e l’affetto di tutti i suoi concittadini. Nella gravità dell’accaduto l’unico fatto positivo è che i rapinatori non abbiano fatto del male ne a lei ne alla sua collaboratrice».
Il sindaco esprime con queste parole un sentimento condiviso da tutti in paese.
Caterina Ossola, 85 anni, è stata rapinata da un commando di tre persone nella sua villa poco prima della mezzanotte tra venerdì e sabato. «Un fatto simile – dice Aimetti – qui a Comerio non era mai accaduto prima. Un fatto grave che non deve essere sottovalutato ma che non deve creare allarmismo: per noi è da considerarsi un episodio isolato». Il primo cittadino spiega: «Da anni c’è una stretta collaborazione con i carabinieri della stazione di Gavirate che svolgono un ottimo lavoro di controllo del territorio. Alla luce di quanto accaduto chiederemo che i già numerosi controlli vengano potenziati. Così come saranno potenziati i servizi svolti dagli agenti del nostro ufficio di polizia locale».
Aimetti punta non soltanto alla repressione di reati predatori, ma alla prevenzione degli stessi. «Chiedo a tutti i cittadini di collaborare – spiega – Parlo di sicurezza integrata. Noi tutti dobbiamo collaborare con le forze di polizia. Come? Prestando attenzione a ciò che è sospetto e segnalando tutto all’ufficio di polizia locale e ai carabinieri».
«I cittadini – continua il sindaco Aimetti – non abbiano timore. Il loro contributo non è prezioso è fondamentale. Segnalare ogni cosa. L’auto sconosciuta che sosta sotto casa per ore? Va segnalata. Rumori e strani movimenti che arrivano dall’abitazione del vicino? Vanno segnalati. In questo modo le forze di polizia potranno intervenire in modo ancora più tempestivo. E avranno un monitoraggio del territorio, una serie di informazioni fondamentali per poter fare prevenzione». Per la sicurezza di tutti.