VARESE «Sarà un lunedì di forte maltempo su diverse aree d’Italia, da allerta meteo per Nord Italia e tirreniche» avverte il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com che parla di «un’intensa perturbazione che arriverà dalla Francia attraversando la Penisola da ovest verso est, accompagnata da forti venti di Scirocco e con piogge e temporali diffusi».
«Situazione potenzialmente pericolosa per i versanti tirrenici, dove il mare ancora caldo potrà favorire violenti nubifragi su Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, ma anche sulla Liguria specie di Levante. A livello locale potrebbero cadere anche oltre 100mm in meno di due ore, con allagamenti lampo e dissesti idrogeologici; prestare attenzione».
«Piogge molto abbondanti attese anche al Nord – continua Ferrara -, in particolare a ridosso di Alpi, Prealpi, pedemontane e Friuli Venezia Giulia dove in giornata si potranno accumulare anche oltre 150mm; in particolare sul Triveneto ci potranno essere forti temporali. Inizialmente più riparati i versanti adriatici e ionici, ma entro fine giornata capitoleranno anche questi settori con piogge e temporali sparsi».
«Tornerà anche la neve sulle Alpi sotto i 2.000 metri grazie all’arrivo di aria più fredda dal Nord Europa con fiocchi che scenderanno fin verso 1.500-1.800m in serata sulle Alpi centro-orientali, ma a tratti fin verso i 1.200-1.300m sui confini alpini retici ed alto atesini. I forti venti di Scirocco riporteranno inoltre l’acqua alta a Venezia dopo ben 2 anni, con una marea prevista di 110cm». Martedì ancora piogge e rovesci sparsi nella prima parte della giornata, ma con miglioramento da ovest.
Ottobre, un mese ad alto rischio alluvioni, come comportarsi in caso di forti piogge? «In questo mese infatti i contrasti tra le prime perturbazioni fredde in discesa dal Nord Europa con il Mar Mediterraneo ancora caldo, possono generare piogge particolarmente violente ed abbondanti – spiegano gli esperti di 3bmeteo.com -. In caso in cui ci si trovi all’aperto durante il maltempo, evitare di posizionarsi nelle vicinanze di un letto di un torrente o di pendii ripidi e poco stabili, dove vi potrebbero essere improvvise piene e movimenti franosi».
«Evitare inoltre di transitare su sottopassi e sottovie, che potrebbero improvvisamente allagarsi, ma anche di soffermarsi su scantinati, piani bassi e box auto. Prestare massima attenzione alla guida, sia per la visibilità ridotta che per la minore tenuta di strada indotta dall’asfalto scivoloso».
s.bartolini
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