Cassano abbraccia don Andrea «Grazie per tutto ciò che fai»

Una grandissima folla ha assistito alla messa del novello prete nel cortile dell’oratorio di San Giulio

– «Dio ci ama alla follia»: è con queste parole che don Andrea Arrigoni ha toccato il cuore dei numerosi fedeli accorsi, ieri mattina, per la sua prima messa in città.

Le centinaia di posti a sedere preparati nel cortile dell’oratorio San Giulio non sono bastati per accontentare tutta la folla di cassanesi accorsi, tra i quali molti ragazzi e giovani, presenti per festeggiare il novello sacerdote, che trascorrerà i prossimi anni al servizio delle tre parrocchie di Cassano Magnago, dov’è arrivato come diacono lo scorso ottobre.

L’affetto che la comunità gli ha così dimostrato è stato ben ricambiato da don Andrea: «Vi raggiungo tutti con un abbraccio» ha affermato il giovane prete, ordinato lo scorso 13 giugno dal cardinale Angelo Scola.
«Chiediamo la grazia di essere ben disposti ad accogliere il dono del perdono e della misericordia» è stato il messaggio lanciato durante l’omelia dal sacerdote, 25 anni compiuti il 14 giugno, nello stesso giorno in cui, nella parrocchia milanese di cui è originario, ha celebrato la prima messa.

«Siamo colmi di gioia e di gratitudine al Signore» ha sottolineato il parroco , esprimendo in questo modo la riconoscenza dell’intera comunità per la presenza di don Andrea, che nei mesi finora vissuti a Cassano si è già guadagnato la stima dei ragazzi degli oratori.
Importanza della sua presenza confermata anche dal sindaco di Cassano, , che al termine della messa ha voluto rivolgere un augurio al prete novello: «I giovani di Cassano mi hanno parlato molto bene di te.

Grazie per tutto ciò che farai per le nuove generazioni».
La celebrazione eucaristica di ieri è stata il momento culminante della grande festa iniziata sabato, quando il sacerdote è stato accolto da un esercito di bambini, ragazzi e famiglie, che l’hanno accompagnato in bicicletta dall’oratorio di San Giulio a quello di San Pietro, dov’è andata in scena una divertente serata in suo onore, affidata alla regia di . Serata che ha emozionato don Andrea: «Mi avete fatto palpitare il cuore».
Una scelta come la sua dimostra che anche per un giovane d’oggi è possibile dedicare la vita a Dio: «Forse è il caso che qualcuno faccia un pensiero» ha infatti osservato il vescovo . Che tra l’altro ha aggiunto, scherzando, «non si corre il rischio di rimanere disoccupati».
I festeggiamenti si sono conclusi ieri in serata, quando don Andrea ha presieduto la processione eucaristica, che è partita da Santa Maria per concludersi in San Giulio.