– L’opuscolo della discordia divide Malnate e infiamma la campagna elettorale. Negli ultimi giorni, infatti, le case dei malnatesi sono state raggiunte da un depliant dell’amministrazione comunale (costato 1.400 euro) nel quale si fa riferimento alle attività collegate al cosiddetto progetto della Città dei Bambini. Un’iniziativa che ha suscitato la reazione rabbiosa da parte del leghista, ed ex assessore, : «In un paese dove non ci sono i soldi per tappare i buchi nelle strade – dice il rappresentante del Carroccio – dove i privati sono costretti ad acquistare le telecamere a san Matteo o a realizzare il parco giochi inclusivo, Astuti spende i nostri soldi per farsi campagna elettorale con questo opuscolo. E ci rifila anche un calendario a fine febbraio del 2016. Notare, peraltro, il logo Comune di Malnate: ma non eravamo diventati città?».
Gastaldello è furente: «Si tratta di uno spreco di denaro per una cosa inutile, fuori tempo (calendario ) e sbagliata. A causa delle scelte del governo Renzi i comuni sono al collasso, tagliano servizi e aumentano le tasse e Malnate non fa eccezione. Astuti sindaco e segretario provinciale del PD cosa fa? spendi i soldi pubblici per un inutile opuscolo dal sapore elettorale. Il resto può aspettare: dalle buche nelle strade, alla sicurezza dei cittadini. Era meglio spendere 1.400 euro per matite e quaderni per chi magari è messo male economicamente. È assurdo nascondersi dietro i bambini: andremo fino in fondo a questa vicenda finché non sarà chiarita e siamo pronti anche a presentare un esposto alla Corte dei Conti». L’opuscolo della discordia rischia di essere una miccia accesa anche durante il periodo di campagna elettorale.
Intanto il sindaco ha spiegato la vicenda del pieghevole: «Immaginavo che prima ma o poi Gastaldello – replica piccato – con l’avvicinarsi delle elezioni si sarebbe svegliato e avrebbe chiesto informazioni su questo opuscolo. Gli ricordo che l’opuscolo non esalta l’attività dell’amministrazione, ma quella di bambini e volontari che in questo periodo hanno lavorato non solo per realizzare progetti ma anche per sensibilizzare una cultura diversa verso i bambini». Il primo cittadino malnatese ha parlato anche dei costi del progetto: «La
realizzazione dell’opuscolo – insiste il sindaco – è costata 1.400 euro, quindi poco più di 8 centesimi a cittadino e gli ricordo che il progetto in questi anni è riuscito a raccogliere fondi anche attraverso la partecipazione ai bandi, ultimo quello di Expo. Gastaldello ha il mio numero di cellulare e sarebbe un buon servizio per la città se prima chiamasse me per informarsi».La questione resta aperta, come pure la corsa alla poltronissima di isndaco: Astuti sarà il candidato della coalizione di centrosinistra. Sul versante del centrodestra deve essere, invece, ancora definita la posizione del candidato.