Dalla clonazione della chiave della vettura a chiusura elettronica, al finto incidente, all’autostoppista avvenente che chiede soldi per non inscenare una tentata violenza. C’è un vero e proprio campionario di truffe, raggiri e furti, documentati anche nel Gallaratese, ai danni di malcapitati automobilisti. Una casistica nutrita, compilata per mettere in guardia i visitatori di Expo ma universalmente valida.
Per questo motivo il Comune di Gallarate ha aderito alla campagna di Fraternità della strada – Mondo X, patrocinata da Regione Lombardia, per il contrasto a furti e raggiri a danno degli automobilisti. Sul sito internet www.comune.gallarate.va.it, nello spazio avvisi e notizie, è pubblicato un elenco dei metodi più diffusi utilizzati da ladri e malintenzionati per mettere a segno i loro colpi. E le contromusire da poter adottare.
Qualche esempio? Soprattutto agli incroci semaforici o quando si è
fermi incolonnati, si avvicina al finestrino un finto forestiero per chiedere informazioni e quando il conducente della vettura abbassa il vetro, il malvivente arraffa la borsa o gli oggetti sul sedile del passeggero. Meglio, allora, abbassare di poco il vetro.
E’ ormai purtroppo un “classico”, la clonazione delle chiavi della vettura, in particolar modo nelle aree dei centri commerciali o autogrill. Occorre guardarsi sempre bene intorno, non lasciare oggetti in vista e usare la chiave tradizionale. C’è poi l’inganno della gomma forata con l’automobilista che si mette a ripararla e, nel frattempo, viene derubato dei beni lasciati sulla vettura. E addirittura la tecnica del lancio di uova sul parabrezza. Può succedere a incroci o stop di strade periferiche, soprattutto la sera. Il malcapitato si ritrova delle uova sul parabrezza ma se aziona il tergicristallo spruzzando anche un po’ di acqua, si ritrova a non vedere assolutamente più nulla sotto la terribile patina che si forma sul vetro. E quando scende per pulire, ecco presentarsi i malviventi.
Occorre fare attenzione anche ai falsi omaggi: il campionario reso noto dalla campagna “Fraternità della strada”, l’associazione creata nel 1965 dai giovani di Mondo X, evidenzia il pericolo per anziani e donne sole che possono essere avvicinati da persone con cassette di frutta e verdura (soprattutto nei parcheggi dei centri commerciali) da dona re alle vittime, alle quali viene chiesto solo qualche spicciolo. Ma quando l’anziano apre il portafoglio, il finto benefattore glielo ruba e scappa. Sono diversi e ingegnosi i metodi per tirare un “pacco” agli automobilisti. Il consiglio è di essere sempre molto attenti e, nei casi più sospetti, allertare le forze dell’ordine.