– Uno spettacolo teatrale per raccogliere fondi in favore delle famiglie in difficoltà. Appuntamento sabato 7 maggio al Teatro delle Arti con la prima delle iniziative di fund raising legate a Revolutionary Road.Si tratta di un progetto per la creazione di un nuovo sistema di welfare che riguarda i comuni dei distretti sanitari di Gallarate e Somma Lombardo, oltre a diversi attori del terzo settore. E che ha ricevuto un finanziamento da 1,2 milioni di euro da Fondazione Cariplo.Una
delle condizioni per ottenere questi fondi, però, è che i soggetti coinvolti si impegnino ad integrarli, raccogliendo altri 240mila euro.
E il primo passo in questa direzione è rappresentato appunto dallo spettacolo in programma sabato prossimo a partire dalle 15 sul palcoscenico di via don Minzoni. Fautrice dell’iniziativa la compagnia “Dietro le quinte”, compagnia amatoriale nata nel 2000 proprio a Gallarate e che oggi conta più di trenta membri di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Saranno loro i protagonisti di “Metti tre atti in scena”, spettacolo che vedrà appunto la rappresentazione di tre piece.
Si parte con “Amicizia” di Eduardo De Filippo, si prosegue con “Mi piaci se taci”, testo di Mario La Sorella liberamente ispirato alle opere di Dario Fo, per chiudere con “Si fa presto a dire tardi” di Vittorio Amendola. Da sempre impegnata nella raccolta di fondi in favore di iniziative di carattere sociale, è stata direttamente la compagnia a proporre lo spettacolo ai responsabili di Revolutionary Road. Che, dal canto loro, hanno subito accettato. «È la prima iniziativa di raccolta fondi che organizziamo», spiega , responsabile comunicazione e funding del progetto, «ne avremo una seconda a luglio a Casorate Sempione, dalla quale prenderanno il via una serie di eventi organizzati direttamente da noi o da altre realtà, anche sportive, che decideranno di sostenerci». I soldi raccolti entreranno a far parte «di un fondo che andiamo a costituire in collaborazione con la Fondazione comunitaria del Varesotto e che serviranno a sostenere le nostre attività». Potrà trattarsi di un contributo a una famiglia colpita dalla crisi, di una borsa di studio per la formazione di persone espulse dal mercato del lavoro, del potenziamento delle attività già messe in campo dai servizi sociali.
Il pubblico che prenderà parte allo spettacolo potrà anche compiere una buona azione. L’ingresso costa 10 euro, ma sono assolutamente accolte anche donazioni di importo superiore. I biglietti possono essere acquistati direttamente in teatro oppure presentandosi alla sede di Aislo, una delle associazioni coinvolte, di vicolo del Gambero tutti i giorni dalle 9 alle 13. Per informazioni è possibile inviare un’email all’indirizzo [email protected].