Bianchi, Macchi, Rossi. Sono questi i cognomi più diffusi a Varese. I residenti nel comune che si chiamano Bianchi sono 486. I Macchi sono 374 e i Rossi sono 370.
È divertente sapere che tra i cognomi più diffusi a Varese ci siano Bianchi e Rossi: questi sono infatti i colori della città. Solo una coincidenza?
Il file con i cognomi varesini elaborato dall’anagrafe del comune riserva anche altre sorprese. La prima riguarda il cognome albanese Gjoka che si attesta al sessantacinquesimo posto, con 66 persone che si chiamano così. Un dato che attesta la distribuzione e il radicamento della popolazione albanese nel territorio varesino.
Sorprende sapere che la diffusione di un cognome delle nostre parti, come Moretti, è inferiore a quella dell’albanese Gjoka (di Moretti, infatti, ne sono solo 65). Gjoka, inoltre, è quasi diffuso come Monti: cognome varsinissimo che portano in 68 in città, tra cui il leghista Emanuele Monti che fa del territorio una bandiera.
La giunta del comune di Varese ha un alto tasso di varesinità. Gli assessori portano cognomi molto diffusi nella città giardino. Primo fra tutti Sergio Ghiringhelli, che condivide il cognome con altri 95 cittadini. Poi Carlo Piatti, che può contare su 80 residenti che si chiamano come lui. E poi c’è Giuseppe Montalbetti, che condivide il cognome con 73 varesini.
Passiamo ora ai varesini che hanno cognomi di politici provinciali, regionali o addirittura di ministri. Di Maroni ce ne sono 77. Di Cattaneo 91. Di Galli 159. Di Bossi 185.
Il quarto cognome per diffusione nel comune è Colombo: ce ne sono 363. Al quinto posto viene Carcano con 214. Mentasti con 202.
Vincenzo Marino di Avt ha 68 “cognomonimi”. Di Esposito, cognome di chiara provenienza meridionale, ce ne sono 80. Più dei Fontana: ce ne sono 78, primo cittadino compreso.
Abbiamo detto tante volte di essere fieri di avere un prefetto varesino che si chiama Giorgio Zanzi: il suo cognome avvalora ancora di più la varesinità, lo portano in 184.
Cifre tonde
Passiamo ora alle cifre tonde: di Castiglioni e di Talamona ce ne sono cento. Mentre Gervasini fa la carica dei 101.
Anche Salvatore Russo, il cittadino che insieme ai suoi volontari pulisce la città, è un varesino doc. Si chiamano così in 119 solo in città. Sarà per questo che non passa giorno che non inforchi detergenti, spazzoloni e strofinacci e tiri a lucido Varese?
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