di Samuele Giardina
BESOZZO «Serie D! Serie D! Serie D!»: il sito del Verbano canta come un coro di tifosi. L’eco rimbalza da Bergeggi, Spotorno, riviera ligure: «Il lavoro ha pagato, dopo 18 anni di serietà e passione è come se l’avessimo conquistata sul campo». È il verbo di Pietro Barbarito, il presidente. Dal campo sportivo di via De Amicis rimbalzano i festeggiamenti. Ieri alle 17 meno qualcosa sono decollati i tappi: «Aspettiamo Davide (Raineri, il ds, ndr) e poi… spumante!». Dopo settimane d’equilibrismo sul filo del ripescaggio, il Verbano sposa l’Eldorado dei dilettanti, dolcissima jus primae noctis timbrata dall’agognato comunicato ufficiale della Lega. Indizi e spifferi la rendevano sicura da parecchi giorni, ma carta canta.
Barbarito: «Il bello e il difficile tutto assieme». Il primo c’è, il secondo arriverà: «Siamo in ritardo con la costruzione della squadra, ma resto ottimista, perché ora possiamo muoverci con sicurezza su un mercato che offre parecchio». Il vernissage è in agenda per martedì prossimo, alle 11, allo stadio, in occasione della partenza da Besozzo della Tre Valli Varesine.
Tempo da libro Cuore: «Lo stress è stato pesante, ma adesso siamo liberi e proveremo un’emozione diversa.
Un nuovo che non deve spaventare. Siamo in D e spero ci resteremo: ma, se non dovesse essere, andremo avanti senza drammi. Siamo felici e orgogliosi». I rossoneri sono la 168ª squadra del torneo al via il 4 settembre: tra aventi diritto e retrocesse già ripescate avanzava un posto, a Besozzo stavano in cima alla lista. Per bruciare il ricordo ancora fresco della finale playoff d’Eccellenza persa con la Pro Imperia.
Il sistemone ha partorito anche i gironi: il Verbano è nell’A a trazione piemontese. «Da ultimi arrivati – dice il presidente – ci sta pagare dazio». Le compagne d’avventura: dalla Liguria Bogliasco, Chiavari, Lavagnese e Imperia; dalla Lombardia Cantù, Caratese e Naviglio Trezzano; dal Piemonte Acqui, Albese, Aquanera, Asti, Borgosesia, Chieri, Derthona, Lascaris, Novese, Santhià, Vallée d’Aoste, Villalvernia.
Gallaratese e Insubria Caronnese, invece, sono nel lombardissimo gruppo B, insieme ad Alzano Cene, Seriate, Carpenedolo, Castellana, Colognese, Darfo Boario, Gallaratese, Mapello Bonate, Olginatese, Pizzighettone, Pontisola, Rudianese, Seregno, Sterilgarda e Voghera; più Gozzano dal Piemonte e le emiliane Atletico Piacenza, Fidenza e Fiorenzuola. Tornando al Verbano, domenica 21 esordio in Coppa Italia ad Arzachena, Sardegna.
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