Schianto mortale in via XX settembre: , 21 anni, è deceduto subito dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese.
Il ragazzo, di Cuvio, era alla guida della sua Nissan Micra: avrebbe accelerato dopo aver incrociato una pattuglia dei carabinieri andando a schiantarsi contro un muro di cinta. L’incidente è avvenuto alle 3.30 di ieri notte.
La dinamica parrebbe semplice nella sua drammatica conclusione. Sei amici tra i 18 e i 23 anni. Sei amici che chiudono il sabato notte con una goliardata: sulla Micra di Miali c’erano infatti sei ragazzi. Oltre al ventunenne, al volante dell’auto, c’erano altri cinque giovani. Perché? Al momento il dettaglio non è stato chiarito, ma sembrerebbe che si trattasse di una ragazzata.
La Micra si muove tra le strade del piccolo paese di Cuvio. In via Vittorio Veneto l’utilitaria viene notata da una pattuglia dei carabinieri di Luino: i militari erano impegnati in uno dei tanti servizi notturni di controllo del territorio.
Va precisato un fatto: non si trattava di un posto di blocco. La pattuglia ha incrociato la Micra: l’occhio esperto dei militari ha notato sei persone a bordo di un’utilitaria poco prima dell’alba di domenica. Uno scenario che giocoforza richiedeva un controllo, non fosse altro che per il numero di passeggeri a bordo.
La ricostruzione dell’accaduto è precisa su questo punto: i militari hanno fatto i fari alla Micra dietro la quale viaggiavano attivando quindi anche il lampeggiante. Segnali inequivocabili ad intimare l’alt all’autista della Nissan. Miali a quel punto, e il dettaglio è confermato da un testimone, ha ingranato la marcia, dato gas è superato l’auto che aveva davanti tentando la fuga. Il ventunenne, insomma, avrebbe capito che i carabinieri volevano che accostasse per un controllo che il ragazzo avrebbe invece voluto evitare.
Altro punto da sottolineare: i carabinieri non si sono messi all’inseguimento della Micra dopo lo scatto in avanti di Miali.
Hanno invece segnalato alla centrale operativa la presenza dell’auto sospetta comunicando il numero di targa per un controllo. Pochi minuti. E la vicenda si è chiusa nel più crudele dei modi.
Superata l’auto che gli viaggiava davanti Miali ha imboccato via XX settembre. Poche centinaia di metri, poi la tragedia. La Micra fuori controllo si è schiantata contro un muro di cinta.
I ragazzi intrappolati nell’abitacolo a causa del numero esorbitante di trasportati. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti i vigili del fuoco di Luino. I pompieri hanno aperto le lamiere con le cesoie pneumatiche. Gli altri ragazzi sono usciti subito. Tutti tranne Miali: la Micra ha scattati proprio dal lato del guidatore. Il ventunenne, incosciente, era incastrato tra sedile e volante. Sempre i vigili del fuoco di Luino l’hanno liberato.
Poi la corsa in ospedale. Inutile: il ragazzo è morto poco dopo l’arrivo al Circolo.
In ospedale sono stati trasportati gli altri cinque amici di Cesare. Nessuno di loro è fortunatamente in pericolo di vita. Quello di ieri notte è l ’ennesimo incidente mortale in una Valcuvia funestata che sull’asfalto sta lasciando la sua migliore gioventù. Oggi il pubblico ministero valuterà quali accertamenti mettere in campo per verificare anche gli ultimi dettagli di questa morte amarissima.
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