Da Plaza de Cibeles nel pieno centro di Madrid all’Oratorio San Carlo di Gorla Maggiore. Dalla camiseta roja di re della Vuelta, alla quarta edizione della Pedala con Zazà.
Il viaggio è lungo, è passata solo una settimana dalla grande vittoria della Vuelta a España ma c’è. Dagli scatti in salita in faccia a Purito, a Quintana, a Dumoulin, ad una semplice pedalata di beneficienza in mezzo ad una folla di tifosi e di ciclisti. Sembra incredibile, ma il cavaliere dei quattro mori è oggi, domenica 20, settembre, il grandissimo ospite della Pedala con Zazà.
E non è l’unico, perché assieme al sardo sono a Gorla Maggiore anche , ed . Un successo di gente e di cicloamatori: più di 400 persone hanno seguito il passo proposto dai quattro campioni dell’Astana. La presenza di Aru è un segnale del bellissimo rapporto che c’è tra lui e , direttore sportivo dell’Astana all’ultimo giro di Spagna. La pedalata è iniziata alle 10: 47 chilometri insieme ai professionisti, ad andatura controllata. Pausa rifornimento al Caramamma già effettutata, dopo le premiazioni tutti a pranzo in oratorio. Nel pomeriggio spazio alla categoria Giovanissimi: alla gara sono iscritti 210 giovani ciclisti.
La Pedala con Zazà è nata da un’idea di Sergio Gianoli e appunto di Stefano Zanini, gestita a livello tecnico dalla Societa Ciclistica Canavese. Il ricavato andrà a sostegno dell’associazione Sestero Onlus creata da Zanini insieme agli amici Roberto Bof e Sergio Gianoli.
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