Un canadese perde la testa. E aggredisce cinque giovani

Arrivati i carabinieri, non contento, si è gettato anche su un militare, prima di essere bloccato

Aggredisce un gruppetto di ventenni, ne picchia uno, litiga con un amico e aggredisce un carabiniere: canadese scatenato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Protagonista del folle sabato notte è un trentaduenne nato a Montreal, residente a Tradate, disoccupato e, a quanto pare, dal carattere piuttosto fumantino.

Secondo quanto dichiarato dalle vittime tutto ha avuto inizio intorno alle 23 nel parchetto di via Marconi.
Un gruppetto di cinque ragazzi stava chiacchierando vicino all’area verde quando il canadese, testa rasata e giubbotto rosso, ha iniziato a inveire contro i ragazzi accusandoli di averlo insultato. Ieri mattina, in sede di udienza di convalida per direttissima, le vittime erano presenti: cinque ragazzi normalissimi che non avevano l’aspetto di attaccabrighe. Sempre secondo quanto ricostruito dai militari della tenenza di Tradate, che hanno bloccato e ammanettato l’esagitato trentaduenne, i cinque ventenni avrebbero cercato di spiegare al loro aggressore che non lo avevano affatto insultato. Che in realtà non gli avevano neanche rivolto la parola.

Non avrebbero però avuto il tempo di spiegare. L’uomo, infatti, si sarebbe scagliato contro di loro cercando di prendere a pugni uno dei ragazzi che è riuscito a schivare le botte. Nel parapiglia il canadese si è quindi concentrato su un secondo obbiettivo, ma anche questo è riuscito a parare i colpi. Il terzo ragazzo preso di mira non è stato così fortunato e ha subito gli schiaffi del trentaduenne.
Mentre un quarto amico iniziava a correre verso l’uscita del parco per chiedere aiuto. Correva mentre l’aggressore, che era in compagnia di due amici, un romeno e un nordafricano, lo inseguiva cercando di bloccarlo. La vittima è stata più veloce: è uscito dal parco ed ha chiesto aiuto.

A quel punto il canadese ha desistito dall’inseguirlo e si è frettolosamente incamminato lungo via Marconi; probabilmente aveva intuito che di lì a pochi minuti, come è poi accaduto, sarebbero arrivati i carabinieri. I militari hanno raggiunto il teatro dell’aggressione con due pattuglie e hanno subito individuato l’aggressore. Il quale, incredibilmente, veniva assalito e strattonato da uno dei due amici imbufalito perché con quel suo comportamento aveva rovinato a tutti e tre il sabato sera.

Messo alle strette il trentaduenne si è ben guardato dall’accantonare il comportamento bellicoso e ha affrontato i carabinieri forse in un disperato tentativo di riuscire a fuggire.
Uno dei militari è stato aggredito fisicamente dal canadese scatenato; i carabinieri, però, sono riusciti rapidamente a bloccarlo e ad arrestarlo, d’intesa con il pubblico ministero Annalisa Palomba.
Il trentaduenne ieri è comparso in tribunale; davanti al giudice si è mostrato calmo. Non ha avuto comportamenti strafottenti non ha mostrato nervosismo. L’arresto è stato convalidato. Il trentaduenne, incensurato, è stato quindi sottoposto alla misura restrittiva dell’obbligo di firma sino al processo: dovrà presentarsi ogni giorno ai carabinieri. Il giovane picchiato potrà eventualmente sporgere querela di parte per le lesioni subite. n