Apocalisse zombie ieri pomeriggio a Gallarate.
Un’orda di non morti ha invaso il parco Bassetti ed è stato necessario un pomeriggio di battaglia per debellare questo esercito dell’oltretomba.
All’origine dell’invasione pare esserci stato il furto di una fiala contenente il terribile virus X, capace di trasformare un essere umano in uno zombie.
Sequestrato all’aeroporto internazionale di Malpensa, l’agente patogeno era conservato nei sotterranei dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate, da dove ignoti lo hanno trafugato. E, a quanto pare, lo hanno liberato nell’aria della cittadina del sud della provincia.
Tanto che sono bastati pochi giorni perché in città si cominciassero a registrare i primi casi di infezione. I cittadini contagiati dal patogeno si sono trasformati in dei non morti, zombie che vagano per i Due Galli alla ricerca di carne viva per saziare la propria fame.
Unica soluzione? Lo sterminio. Per questo ieri pomeriggio gli zombie sono stati radunati all’interno dell’area verde di via Carlo Noè dove ha avuto inizio il massacro. Per fortuna si tratta solo di uno scherzo, o meglio dell’iniziativa pensata dall’associazione Omega per festeggiare il pomeriggio di Halloween.
Conviene ripeterlo un’altra volta: non si è trattato di un apocalisse zombie e del resto gli zombie non esistono. L’idea era quella di creare uno scenario del tutto simile a quello della celebre serie tv “The walking dead” per un pomeriggio di festa all’interno del parco.
Area verde che ha ospitato uno shooting fotografico, con fotografi arrivati un po’ da tutto il gallaratese per ritrarre i protagonisti della manifestazione. Ovvero i ragazzi e le ragazze che, armati di fantasia, si sono truccati e vestiti per assomigliare a dei terrificanti zombie.
Un modo decisamente alternativo per celebrare Halloween, ma decisamente in linea con lo spirito della tradizione di questa festa. Accompagnati da dolciumi per i più piccoli e momenti di intrattenimento per grandi e piccini.
Ma anche da truccatrici che hanno permesso a chiunque di trasformarsi in vista della notte più tenebrosa dell’anno.
Come detto, dietro all’iniziativa c’è Omega, associazione nata nel luglio scorso con l’obiettivo di organizzare iniziative pensate per i giovani gallaratesi.
Già impegnata in altri progetti, dal mercatino trentino allo street food in programma ancora oggi, ieri si è ritagliata un momento tutto suo per “spaventare” la città con lo spettro dell’apocalisse zombie.