Minacce e insulti all’ex moglie Poi ribalta anche la scrivania

Laveno Mombello – Si presenta sul posto di lavoro dell’ex moglie e lo devasta. Sperando così di riconquistare la donna. È stato un tardo pomeriggio di ordinaria follia quello che, lunedì, ha visto protagonista un 54enne di origini polacche, residente a Laveno Mombello. Per lui è così scattata una denuncia a piede libero per danneggiamento aggravato, minacce aggravate e ingiurie.

Frutto dell’azione insensata dell’uomo che, sposato con una connazionale di 53 anni dalla quale è in fase di separazione, ha deciso di andare a trovare la donna in una clinica di Laveno Mombello, dove lavora come infermiera. L’intento dell’uomo era probabilmente quello di chiarire la situazione nel tentativo disperato di ricomporre i dissidi e tornare a vivere insieme. Ma presto la situazione è degenerata.

Non appena arrivato alla struttura sanitaria, infatti, l’uomo ha iniziato ad insultare l’ex moglie e quando la donna lo ha invitato ad allontanarsi, facendogli presente che la sua presenza oltre a metterla a disagio ne ostacolava anche il lavoro, ha cominciato a proferire al suo indirizzo minacce e insulti. Sempre più pesanti. Culminati in uno scatto d’ira che gli ha fatto ribaltare una scrivania, danneggiandola. Inevitabile, a questo punto, l’intervento dei carabinieri della stazione di Laveno Mombello,

allertati da alcuni testimoni. Ai militari, guidati dal maresciallo Gerardo Popeo, è toccato così calmare il 54enne bloccato all’uscita di un ascensore della clinica. L’uomo, peraltro, non è nuovo a questo tipo di episodi visto che già lo scorso 26 dicembre aveva danneggiato l’auto della figlia accusata di aver ospitato in casa la madre, dopo la sua decisione di separarsi. Azioni, compresa quella di lunedì, che ora, dopo la denuncia, sono al vaglio della magistratura varesina.

p.rossetti

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