Quattro giorni in casa con il cadavere del figlio

SAMARATE Cinquantenne muore nella propria camera da letto: la madre di 86 anni resta in casa con lui senza accorgersi di nulla. Il cadavere dell’uomo è stato scoperto intorno alle 16 di ieri in via Adua, quando i vicini hanno attivato i soccorsi allarmati dal cattivo odore che fuoriusciva dall’abitazione.

Il decesso dovrebbe essere avvenuto dai tre ai quattro giorni fa, stando all’esame esterno del cadavere. L’uomo sarebbe stato stroncato da un malore: corpo e abitazione, infatti, non rivelano alcun segno di aggressione da parte di terzi.

Cadendo sotto il peso di quello che potrebbe essere un attacco cardiaco, la vittima si è accasciata davanti alla porta della sua camera. La madre, forse, ha tentato di aprirla senza riuscirci: il corpo bloccava la corsa dell’infisso.

I vicini ieri hanno chiamato i soccorsi temendo il peggio: da giorni non vedevano più né la madre né il figlio e hanno temuto che la donna potesse essersi sentita male in assenza del cinquantenne. I vigili del fuoco hanno così forzato la porta dell’appartamento ritrovandosi l’anziana davanti che, spaventata, avrebbe cercato di allontanarli temendo forse l’ingresso di malintenzionati. Pompieri e carabinieri hanno poi fatto la macabra scoperta.

Del fatto è stata informata l’autorità giudiziaria che deciderà nelle prossime ore se disporre o meno l’esame autoptico. Il problema, ora, è quello di riuscire a collocare l’anziana in un luogo sicuro. Si stanno cercando altri parenti prossimi.

f.tonghini

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