– La città vuole cambiare. È questa la conclusione del candidato sindaco del centrosinistra che ha presentato i risultati di due sondaggi, eseguiti da istituti diversi, dai quali emerge come l’intenzione di voto dei varesini sia nettamente a suo favore.
Secondo l’ultima indagine Galimberti incassa la preferenza del 44,7% degli intervistati, contro il 38,7% di Orrigoni. In terza posizione Stefano Malerba della Lega Civica, che sale ben sopra il 10%, con un 13,3%. Percentuale che lo renderà quindi determinante nell’ipotetico ballottaggio. Cifre sotto il 2% per gli altri candidati in corsa: Andrea Badoglio di Varese Civica ottiene l’1,4%, Flavio Pandolfo di Varese Futura l’1,6% e Francesco Marcello del Fronte nazionale per l’Italia lo 0,2%. Questo sondaggio è
stato terminato otto giorni fa circa, quindi risultava ancora in corsa Gennaro Gesuito di Rivoluzione Cristiana, che non ha presentato al lista. Anche a lui veniva dato uno 0,2%.
Alta la percentuale degli indecisi: il 23,1%. Mentre chi non andrà a votare è il 6,8%.
Galimberti ne ha parlato ieri mattina al Chiostro Sant’Antonino: «Quest’ultimo sondaggio, insieme a quelli precedenti, è la prova concreta e scientifica che queste elezioni avranno un esito diverso rispetto al passato. Tra i varesini c’è una forte voglia di cambiamento: la realtà della città è quindi l’opposto di quanto viene dichiarato da Orrigoni e dai suoi sostenitori, che da tempo dicono di poter vincere al primo turno. Lo dicono proprio perché sanno che non è così e quindi cercano di “caricare” i propri sostenitori».
Ad esporre e analizzare i dati dei sondaggi, il primo effettuato a febbraio, è stato , professionista che si occupa di comunicazione politica.
«Abbiamo realizzato a distanza di mesi due rilevazioni diverse – ha detto – affidandole a società diverse, per evitare quindi che ci fosse la tendenza a confermare i precedenti dati. In tutt’e due emerge una netta preferenza verso la figura di Davide Galimberti. E nel secondo questa preferenza cresce».
Nel primo sondaggio, effettuato da Swg, Orrigoni non era ancora candidato. Quindi si erano fatte due ipotesi: una con , consigliere regionale di Forza Italia e candidato del centrodestra, l’altra con , segretario provinciale della Lega Nord. Nel primo Galimberti otteneva il 37% contro il 34% di Marsico. Malerba era al 7% e c’era ancora in corsa il grillino , che raggiungeva il 15%. Nella seconda ipotesi Galimberti era al 38% e Bianchi al 33%.
Il secondo sondaggio è stato invece effettuato dalla Lorien Public Affairs. Ed è stata fatta anche un’ipotesi con il Movimento 5 Stelle presente. In questo caso (il sondaggio risale a inizio maggio) Steidl era sceso al 10,1%, probabilmente «a causa degli scontri interni al loro movimento». Malerba saliva all’11,8%, Galimberti era al 39,5% e Orrigoni al 35,8%. Confrontando i dati con l’ipotesi di cui abbiamo parlato all’inizio, ovvero l’ultimo sondaggio effettuato senza i 5 Stelle, vediamo che Galimberti sale al 44,7%, Orrigoni al 38,7% e Malerba al 13,3%. Significa che circa 5 punti dell’elettorato dei Cinquestelle va a Galimberti, circa 3 a Orrigoni e 2 a Malerba.
Sempre nei primi sondaggi di Swg, che chiedevano anche un giudizio sull’operato di sindaco e amministrazione uscente, emerge come circa il 60% degli intervistati bocciava l’amministrazione e il 54% bocciava il sindaco. «Solitamente i sindaci uscenti in Italia hanno un consenso sopra il 50% – spiega Marturano – questo dato è esemplificativo».
Il campione sul quale sono stati effettuati i sondaggi è di 800 persone, suddivise per età, sesso, professione e abitazione, in modo da coprire tutti i quartieri.