Renzi nel Varesotto, è polemica politica. Ad accendere la miccia è il segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi attacca: «Tour elettorale dai suoi amici di Scelta Civica». Ma il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri replica: «Ad accoglierlo c’erano i sindaci leghisti di Saronno e Gallarate. Si mettessero d’accordo tra di loro prima di fare certe esternazioni…».
Al numero uno della Lega Nord in Lombardia non va giù il tour del premier Matteo Renzi nelle aziende di eccellenza della provincia di Varese (Illva, Tci e Yamamay): «Visita due aziende, la Tci di Saronno appartenente al deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi, e la Yamamay di Gallarate, appartenente a Luciano Cimmino, fino al 2015 senatore di Scelta Civica. Curiosa coincidenza: su circa 811mila imprese lombarde, Renzi va a visitare proprio due aziende di parlamentari o ex parlamentari di una forza politica che non esiste più,
ma che con i suoi voti in Parlamento gli garantisce di continuare a governare e a fare danni al Nord e alla Lombardia». Insomma, per Paolo Grimoldi a Renzi «non gliene frega nulla della Lombardia e delle sue imprese ma sta solo facendo un tour elettorale dai suoi amici di Scelta Civica, il tutto ovviamente con mezzi e uomini pagati da quei fessi dei contribuenti lombardi».
Parole alle quali risponde a tono il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri: «Renzi da quando è presidente del Consiglio visita mensilmente le aziende dando risalto nazionale alle eccellenze che innovano, promuovono occupazione e sono orgoglio italiano nel mondo – spiega l’esponente varesino del Pd – il suo tour in provincia di Varese di questa mattina dimostra ancora una volta l’attenzione del Governo al Nord cosa che evidentemente infastidisce la Lega. Piuttosto che sostenere queste iniziative, il Carroccio non perde mai occasione per fare sterile polemica politica. Eppure sia a Saronno che a Gallarate c’erano i due sindaci della Lega ad accogliere e accompagnare il premier. Si mettessero d’accordo tra di loro prima di fare certe esternazioni».