L’Aquila, 9 lug. (Apcom) – Anche se la recessione globale rende difficile un accordo internazionale sul clima per il post-Kyoto, i leader mondiali devono trattenersi “dalle tentazioni di cinismo” e andare avanti. Lo ha sostenuto il presidente americano Barack Obama, in conferenza stampa al termine della riunione di oggi del MEF (Major Economies Forum), che riunisce i paesi più avanzati e le economie emergenti.
L’incontro di oggi – che ha messo insieme i paesi G8 e G5 con Indonesia, Corea del Sud e Australia più la Danimarca (alla presidenza di turno della conferenza mondiale sul clima che si terrà in dicembre) – non ha risolto il problema, ma “ha fatto alcuni importanti passi avanti” secondo il presidente Usa. “Non è un compito di piccola entità per 17 leader sormontare le loro differenze su una questione come i cambiamenti climatici” ha osservato Obama.
Spr/Ape
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