FAGNANO OLONA Una cascata di schiuma bianca ha ricoperto questa mattina il fiume Olona. Questa volta in quantità abbondanti e preoccupanti. A segnalare l’ennesimo episodio di inquinamento è un cittadino di Fagnano Olona, Ivano Ghezzi, che non ha mai smesso di indignarsi, fotografando e documentando il pessimo stato di salute del fiume che attraversa il territorio, con la speranza di accendere i riflettori sul problema e chiedere l’intervento delle Istituzioni e degli enti preposti al controllo delle acque.
Questa mattina si è imbattuto ancora una volta nel triste scenario: passeggiando per il Fondo Valle, poco prima del ponte di Fagnano dove il fiume compie una piccola curva ha visto scorrere una montagna di schiuma bianca alta qualche centimetro. Come si può ben vedere dal video girato da Ivano Ghezzi la sostanza inquinante si concentra, alta e densa, alla base del piccolo salto sull’Olona e scende a Valle. Probabilmente, come ha più volte spiegato l’Arpa dopo avere analizzato l’acqua inquinata da schiuma, si tratta di liquido detergente, quindi di tensioattivi scaricati nel fiume in quantità superiori a quanto previsto dalla norma.
Nemmeno una settimana fa lo stesso cittadino aveva inviato al nostro giornale altre immagini scattate nello stesso punto e che ritraevano il fiume innevato. Gli episodi di inquinamento si verificano ormai a cadenza sempre più ravvicinata. Nell’ultima relazione l’Apra ha definito il fiume Olona un “ammalato cronico” e i sindaci della zona hanno alzato la voce ma la situazione non è mai cambiata. Ivano Ghezzi torna a rivolgersi ai candidati che andranno in Parlamento affinché non dimentichino il fiume ammalato.
Valeria Arini
b.melazzini
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