Malpensa resta un hubPer i trafficanti di droga

MALPENSA Il dehub di Malpensa non ferma i corrieri, ma la Guardia di Finanza sì. Quando il 30 marzo 2008 l’aeroporto della brughiera perse decine di voli in una notte si sarebbe potuto ipotizzare un calo delle importazioni di droga attraverso la principale porta d’accesso per il rifornimento di tutte piazze del Nord Italia. Così non è stato e i dati lo dimostrano: nel 2008 i militari guidati dal colonnello Emilio Fiora hanno arrestato 83 tra corrieri “semplici” ed ovulatori. Da gennaio ad oggi (in poco più di sei mesi) gli arresti messi a segno sono stati 72. Tanto che le importazioni di khat (stupefacente etnico) che nel 2008 hanno fatto segnare sequestri per oltre 9 chili e 300 grammi, nel 2009 sono completamente sparite.

Se la cocaina continua ad essere la “merce” maggiormente veicolata attraverso Malpensa (nonostante siano stati eliminati numerosi voli diretti verso i paesi di produzione e partenze calde quali Caracas o San Paolo): nel 2008 la Gdf ha sequestrato 351 chilogrammi di coca, mentre nei primi sei mesi del 2009 sono già stati superati i 172 chilogrammi.
Il dehub di Malpensa ha gioco forza costretto produttori e importatori di droga a rivedere il sistema dei trasporti. «Molti

voli diretti sono stati cancellati – spiega Fiora – Ma a questo punto i criminali hanno cambiato la loro via di comunicazione. La droga a Malpensa continua ad arrivare partendo dalle grandi capitali europee, soprattutto del Nord: Amsterdam, Francoforte ma anche Parigi o Madrid. In sintesi la droga parte in direzione Malpensa da Paesi che fanno parte di Schengen».
Altro capitolo è quello degli ovulatori: persone capaci di ingerire e trasportare una media di un chilogrammo di droga (quasi sempre cocaina) a viaggio. «In questo senso i voli low cost hanno fatto segnare un incremento del fenomeno – spiega Fiora – Il corriere non bada al costo del biglietto, ma questi voli sono numerosissimi. Non è questione di prezzo ma di opportunità: 20 voli a disposizione invece di 2. Con una clientela formata soprattutto da turisti o giovani dove il corriere meglio si confonde». In ogni caso neanche gli ovulatori passano: 25 quelli fermati nel 2008, 32 quelli bloccati nel 2009.

e.romano

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