Berlusconi: Costituzione ideologizzata, serve chiarimento


Cagliari, 7 feb. (Apcom)
– Serve un chiarimento, anzi, una
riforma della Costituzione. Lo chiede il presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, che muovendo da quanto accaduto sul
caso Englaro chiede a gran voce “un chiarimento sulla lettura
della Carta costituzionale”. E lo fa osservando, ad esempio, che
“la responsabilità del giudizio sui requisiti di necessità e
urgenza per la decretazione sia del governo e che il giudizio su
questo fatto sia già attribuito al Parlamento che esamina
l’esistenza di questi requisiti come primo atto nella Prima
Commissione”.

“Ora andremo a fare delle riforme – ha proseguito il premier
poco prima di lasciare Cagliari – e può darsi che andremo subito
a chiarire il dettato della Carta”. Lasciando intendere che senza
strumenti legislativi come i decreti il governo si svuota delle
sue funzioni e può addirittura “andarsene a casa”, Berlusconi
scandisce che dopo una riflessione occorrerà vedere “se dovremo
arrivare a quelle riforme della Costituzione che sono necessarie
perché la Carta è una legge fatta molti anni fa sotto l’influenza
della fine di una dittatura e con la presenza al tavolo di forze
ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come a
un modello da cui prendere molte indicazioni”.

Pda/Ral

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