Stupra l’amica conosciuta in chat: condannato a sette anni e otto mesi. Nella stessa sentenza i giudici del tribunale di Varese lo condannano anche a sei mesi per lesioni nei confronti della ex moglie.
In tutto otto anni e quattro mesi per , 43 anni di Castiglione Olona, arrestato nel gennaio 2013 con l’accusa di aver violentato una giovane romena di 20 anni incontrata su Badoo. Una seconda ragazza, sudamericana, sempre incontrata sullo stesso social network, aveva mosso la stessa accusa al castiglionese.
La ragazza, però, si era resa irreperibile e la sua posizione è stata stralciata dal processo conclusosi ieri pomeriggio con una condanna estremamente severa.
Brianza,
tra l’altro, era accusato anche di maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie. Il capo di imputazione è stato riqualificato in lesioni dal collegio giudicante presieduto da . I giudici hanno accolto in toto la tesi dal pubblico ministero , che aveva chiesto una condanna a otto anni, superando in sentenza la pena avanzata dalla pubblica accusa.
Nel corso dell’udienza di ieri è stato ascoltato lo stesso imputato. Brianza ha continuato a ripetere la propria versione: «Nessuna violenza, fu un rapporto sessuale consensuale. La ragazza era una prostituta e ci eravamo accordati per un incontro di sesso a pagamento».
Brianza si è però più volte contraddetto incalzato dal pm Abate.
Secondo l’imputato la “transazione d’affari”, tutta condotta attraverso Badoo ma della quale non c’è traccia, si era conclusa con l’accordo di un pagamento di 80 euro alla ragazza per un rapporto completo. Brianza ha poi dichiarato di essere uscito con 25 euro. Perché? La sua versione, a tratti lacunosa, non ha convinto i giudici nonostante l’imputato, anche attraverso intemperanze poco scaltre, abbia in ogni modo cercato di giustificarsi accusando addirittura la ex moglie di essere stata lei minacciarlo e aggredirlo e non il contrario.
Il collegio si è espresso molto chiaramente. Certo il ricorso in Appello.