“Pediatria riaperta entro 31 gennaio”. Così ieri il consigliere regionale della Lega Nord Emanuele Monti ha dato una speranza concreta alle mamme ribelli dell’Ondoli e a tutti i cittadini (11 mila quelli che hanno dato la loro adesione alla raccolta firme per chiedere la riapertura di Punto nascita e Pediatria chiuse all’improvviso un mese fa circa) che da settimane si stanno battendo senza sosta per difendere il loro ospedale.
Da fine dicembre si parla di imminente riapertura almeno della Pediatra anche se una data certa non era mai stata comunicata. Qualcuno, giorni fa, parlava del 20 gennaio ma non c’era nulla di ufficiale. Monti ieri ha fissato un termine preciso da rispettare a tutti i costi.
La data è stata comunicata ieri al termine del consiglio regionale durante il quale è stata discussa l’interrogazione a firma dello stesso Monti, circa la situazione dell’ospedale
di Angera in merito al Punto nascita e alla Pediatria. È stato l’assessore al Wellfare Giulio Gallera a rispondere alla richiesta del consigliere leghista parlando di riapertura della Pediatria entro il 31.
«L’assessore ha illustrato tutte le criticità che saranno affrontate – ha aggiunto Monti – sul Punto nascite, invece, deve essere il Governo a giocare la partita. Regione Lombardia non può riattivare il reparto senza che il ministero della Salute accetti la richiesta di deroga già presentata». Monti spiega: «Ho voluto portare in aula la voce di tante mamme che mi hanno contattato e che chiedono alla politica risposte e fatti concreti».
Le mamme ribelli hanno sempre detto di essere stanche di proclami e di volere fatti certi: ovvero la riapertura immediata di entrambi i reparti. «In questo senso abbiamo ottenuto un risultato di rilievo: grazie all’interrogazione odierna c’è la garanzia sulla riapertura della pediatria entro il 31 gennaio di quest’anno – spiega Monti – Un grazie alla giunta e al Governatore, ma soprattutto alle mamme e agli amministratori locali che, con il loro impegno quotidiano e sistematico di questi mesi, hanno consentito alla politica di fare il suo mestiere su un tema molto importante per tutto il territorio.
La Regione, per riparare ai danni fatti dal Governo centrale, ci ha messo la faccia e il suo impegno, agendo rapidamente nonostante le difficoltà note». Monti affronta quindi la questione Punti nascita: «Il progetto anticipato in breve oggi al Pirellone dall’assessore Gallera concerne proprio la trasformazione del modello attuale in qualcosa di inedito e innovativo, anche in risposta ad una normativa nazionale che ha dimostrato dei limiti.
Si vuole consentire ai pediatri di lavorare nei piccoli ospedali e non soltanto nei centri maggiori, nella consapevolezza di servire comunque strutture di eccellenza».