VARESE Una falsa cieca ed altri quattro finti invalidi sono stati scoperti dai finanzieri del Comando provinciale di Varese; 280 mila euro la somma indebitamente percepita finora quale pensione o per indennità di accompagnamento. La falsa cieca lavorava come centralinista, avendo ottenuto il posto proprio grazie alla sua “infermità”, ma svolgeva, secondo la Guardia di Finanza, un secondo lavoro in un centro analisi cliniche come addetta a ricevimento ed amministrazione.
Anche gli altri quattro truffatori scoperti dalle Fiamme gialle risultavano inabili al lavoro o non autosufficienti.
In realtà, uno lavorava come meccanico di precisione presso una ditta svizzera, un altro come magazziniere in una società in provincia di Varese e un altro ancora, seppur risultando immobilizzato, è stato sorpreso a guidare l’auto, svolgere lavori di giardinaggio, ed altre attività.
L’ultima è una donna di Saronno che percepiva indebitamente l’indennità di accompagnamento pari a 500 euro mensili, pur essendo in grado di svolgere da sola le sue attività. Le indagini proseguono, in collaborazione con l’Inps, per accertare eventuali responsabilità dei professionisti che hanno attestato le false invalidità.
s.bartolini
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