La reazione dei sindaci: «Pronti a unire le forze contro l’ondata di furti»

I Comuni lavorano su telecamere, controlli di vicinato e pattuglie. L’appello al prefetto: «Una centrale di videosorveglianza comune»

Collaborazione più stretta possibile tra forze dell’ordine, potenziamento della videosorveglianza e segnalazioni dei cittadini. Sono queste le tre parole d’ordine che i sindaci del territorio pronunciano quasi all’unisono, per arginare il fenomeno della microcriminalità che colpisce indifferentemente sia le città, come anche i centri di medie e piccole dimensioni.

In queste ultime settimane, si è assistito, dal nord al sud della provincia di Varese, a una recrudescenza preoccupante del fenomeno dei furti in appartamento, senza contare i tentativi per fortuna andati a vuoto. Dalla zona dei laghi, al Medio Verbano, dalla Valcuvia alla Valceresio; nessuna zona è stata risparmiata dalle razzie dei topi d’appartamento. «Continueremo a potenziare l’impianto di videosorveglianza – promette , sindaco di Travedona Monate – grazie alla tecnologia e all’impegno e alla professionalità

delle forze dell’ordine, siamo riusciti ad ottenere dei risultati importanti, come l’arresto di giovedì sera dimostra e a cui ha collaborato sia la nostra polizia locale». Negli scorsi mesi l’impegno di vigili, in collaborazione con i carabinieri di Ternate, aveva permesso di arrestare anche uno spacciatore di droga e una banda di ladri. «Con la loro professionalità e duttilità – conclude Colombo – polizia locale e carabinieri riescono a sopperire le carenze d’organico ma è fondamentale anche la collaborazione dei cittadini; per questo abbiamo messo a disposizione una app e i social network, dove si possono segnalare anomalie».
La zona dei laghi di Monate e di Comabbio, grazie anche alla vicinanza con la superstrada 629, è bersaglio dei ladri. «L’aumento dei controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine sta portando buoni risultati – commenta, sindaco di Cadrezzate – da parte nostra organizziamo degli incontri pubblici per aiutare i cittadini, soprattutto più anziani, a difendersi dai ladri e dai truffatori». Anche i Comuni della Valcuvia sono in prima fila nel combattere un fenomeno che in questo ultimo scorcio di 2015 si è fatto sentire parecchio.
«Il messaggio che voglio lanciare, anche al prefetto – dichiara , sindaco di Brenta e presidente dell’Unione della polizia locale del Medio Verbano, consorzio che unisce 11 Comuni della zona – è quello di lavorare per unificare in un’unica centrale i vari sistemi di videosorveglianza presenti in provincia di Varese; questo renderebbe il lavoro delle forze dell’ordine molto più efficace». Anche nelle ultime indagini, le telecamere sono state determinanti per individuare i responsabili dei furti. «Sono molto importanti anche le segnalazioni di anomalie da parte dei cittadini – conclude Ballardin – per questo abbiamo istituito un numero verde».
In Valceresio, dove nelle ultime settimane si è assistito a un’escalation di colpi, con i residenti scesi in strada con bastoni per difendersi, la collaborazione dei cittadini sta dando ottimi frutti, con l’avvio in tre zone del paese, più una quarta prossimamente, del controllo di vicinato, con tanto di posa di cartelli stradali. «Abbiamo iniziato lo scorso anno e i furti sono diminuiti – sottolinea , sindaco di Induno Olona – senza dimenticare la riscoperta dei rapporti tra vicini; è la comunità il primo anticorpo a questi fenomeni». A Induno Olona, sono stati incrementati i controlli del territorio da parte della polizia locale, in collaborazione con la Protezione Civile. «Per incrementare ulteriormente la sicurezza, l’anno prossimo – promette il sindaco – realizzeremo anche la videosorveglianza; abbiamo già stanziato i fondi nel bilancio».