13 Gen 2017
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Ospite d’eccezione mercoledì pomeriggio alla Fondazione Piatti onlus di Besozzo; la famosa cantante Alexia si è recata, con il suo staff, nel Centro Riabilitativo semiresidenziale dell’associazione che si occupa di assistenza ai disabili. Alexia ha voluto conoscere di persona , una ragazza di 31 anni di Varese, ospite del Cdd Bregazzana di Fondazione Piatti, con la quale duetterà questa sera alle 21 a La Spezia, in occasione della prima edizione dello “Special Festival 2017…per big e cantanti speciali”.
La famosa cantante e Barbara, che era comprensibilmente molto emozionata, hanno provato anche il pezzo che canteranno insieme sul palco dell’evento in programma questa sera; si tratta della canzone “Per dire no”, con la quale Alexia vinse il Festival di Sanremo nel 2003.
L’incontro a Besozzo è stato un momento di grande entusiasmo ed emozione sia per Barbara, che ha dimostrato alla famosa cantante il suo grande talento, sia per i suoi familiari e per gli operatori del centro. La trentunenne è una ragazza con autismo che dal 1998 frequenta quotidianamente il centro diurno di Fondazione Piatti a Bregazzana; grazie al supporto di sua mamma e della brava artista , operatrice della Fondazione e cantante, ha potuto esprimere e coltivare la sua passione per la musica e il suo talento per il canto.
Dopo le prove canore, Barbara e Alexia hanno definito il programma del grande evento di questa sera e scelto insieme gli abiti da indossare sul placo; la cantante ha dimostrato grande umanità e affetto e tra le due sembra già nato un grande affiatamento.
Allo Special Festival di La Spezia saranno sette le coppie e i gruppi in gara, tra cui i Tazenda, Massimo Di Caltado, Omar Pedrini, Moreno e Pierdavide Carone; ospiti fuori gara saranno Mario Biondi, Enrico Ruggeri e Fausto Leali. A presentare l’evento sarà Savino Zaba, con la partecipazione del comico Dario Vergassola.
La manifestazione nata con la collaborazione di Anffas onlus di La Spezia, vuole evidenziare come la musica sia uno strumento con il quale le persone con disabilità intellettiva possono esprimere le proprie emozioni, le proprie abilità, promuovendo una concezione di disabilità intesa come “risorsa”, sottolineando la possibilità, anche per le per le persone affette da disabilità intellettiva di raggiungere obiettivi personali significativi e di gratificazione, favorendo anche processi d’inclusione e socializzazione.
Si tratta di un progetto innovativo che non ha precedenti anche a livello internazionale; e tutta la provincia di Varese è pronta a tifare accanitamente per Barbara e Alexia.
