FERNO – Hanno devastato il locale perché il barista si è opposto alla loro richiesta di somministrare altri alcolici durante la notte brava. I tre giovanissimi vandali, due ventenni e un minorenne di 16 anni, dovranno rispondere per i reati di danneggiamento aggravato, violenza privata e furto.
I tre ragazzi, residenti nella zona di Ferno, si sono resi responsabili dei gravi atti di vandalismo lo scorso 13 novembre. Quella che doveva essere una tranquilla serata in compagnia, sorseggiando qualche bevanda e scambiando qualche chiacchiera in compagnia si è trasformata in una nottata da Far West, con tanto di lancio di sedie e danneggiamento dell’arredo del locale.
I fatti si sono svolti all’interno del bar “Roma” in via Roma a Ferno. Un locale di proprietà di un cittadino di origini cinesi. In un attimo è scoppiata un’autentica rissa da saloon.
Tutta colpa degli alcolici già ingeriti in grande quantità e di quelli, ulteriori, che i tre giovanissimi avventori avrebbero voluto ingurgitare. La loro richiesta, però, secondo la ricostruzione investigativa è stata rifiutata dal barista che si è accorto dello stato di ebbrezza dei tre.
Per non peggiorare la situazione, alterando ancora di più le loro condizioni psicofisiche, il commerciante ha evitato di somministrare loro altri alcolici. Un rifiuto che li ha fatti arrabbiare e non poco. In un attimo si è scatenata una pazzesca bagarre che stava coinvolgendo anche altri clienti. Infatti quando i tre vandali hanno iniziato a devastare il bar sono intervenuti anche dei clienti per tentare di riportare la situazione alla calma.
Tutti si sono accorti dello stato psicofisico alterato dei tre ragazzi che per diversi minuti si sono avventati contro il locale facendolo a pezzi. In pochi istanti sono piovute anche delle sedie, tale è stato il grado di agitazione vissuto nel bar. Evidentemente non contenti di quello che avevano combinato, prima di darsi alla fuga hanno asportato anche una bottiglia di liquore da un frigorifero del locale. Sono scappati rapidamente tentando di far perdere le proprie tracce.
Ma i carabinieri della stazione di Lonate Pozzolo, coordinati dai colleghi della Compagnia di Busto Arsizio, hanno subito attivato le indagini per risalire in tempi brevi alla loro identità.
Hanno raccolto gli elementi necessari per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, anche sulla base dei racconti forniti dai testimoni. Sulla base delle informazioni ricevute, i militari sono riusciti a incastrare i tre ragazzi per i cui reati sono state informate sia l’autorità giudiziaria ordinaria (di Busto Arsizio) che minorile.