SAMARATE Samarate ha ancora un sindaco. La maggioranza ha infatti respinto la mozione di sfiducia nei confronti di Leonardo Tarantino presentata dalle forze di opposizione e discussa ieri sera in consiglio comunale.
Alla base dell’iniziativa delle minoranze c’è la mancata approvazione del piano di governo del territorio entro la scadenza fissata dalla Regione Lombardia per lo scorso 31 dicembre. Situazione che ha provocato la decadenza del vecchio piano regolatore generale, bloccando di fatto ogni tipo di intervento edilizio in città, fatta eccezione per quelli già autorizzati prima della fine dello scorso anno. La richiesta delle opposizioni di sfiduciare il sindaco non ha però fatto breccia tra i banchi di Lega Nord e Pdl, che si sono schierati compatti a difesa del primo cittadino. E si sono impegnate pubblicamente ad arrivare all’adozione del pgt entro la fine del 2013.
Scadenza che ha convinto anche il pidiellino Luca Macchi, che da tempo pungola l’amministrazione comunale perché acceleri i tempi per la definizione degli strumenti urbanistici. E certamente un cambio di amministrazione non contribuirebbe ad accelerare i tempi.
Per questo la maggioranza ha respinto la mozione delle opposizioni, che però non si arrendono e questa mattina hanno diffuso una nota con un messaggio preciso rivolto ai consiglieri di Lega Nord e Pdl: «Dite di aver dato fiducia al vostro sindaco. Peccato che non avete più quella dei samaratesi». R. Sap.
b.melazzini
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