Spagna; San Firmino, a Pamplona nuova incornata, undici feriti


Pamplona, 12 lug. (Apcom)
– Dopo la morte di un ventisettenne madrileno venerdì, anche questa mattina la pazza corsa dei tori nell'”encierro” di Pamplona si è chiusa nel sangue: è di undici feriti il bilancio della spericolata gara nelle strade della città spagnola.

Quella partita stamattina è la corsa del sesto giorno del festival di San Firmino, una delle manifestazioni più irrazionali e violente che abbiano luogo in Europa, e come sempre i giovani tori sono stati liberati per le strade alle otto in punto e i giovani partecipanti hanno cominciato a fuggire di fronte agli animali. Almeno cinque corridori sono stati incornati (uno due volte); un altro, caduto, soffre di un trauma cranico.

La corsa è durata ben cinque minuti e protagonista assoluto è stato il toro Ermitano. L’animale ha incornato e scaraventato per aria un uomo che ha riportato in particolare una grave ferita al petto. I guai sono cominciati quando uno scontro ha provocato la caduta a terra di tre degli animali. Ermitano, una bestia da 575 chili, è uscito dal gruppo e ha fatto da solo il resto del percorso provocando panico e cadute varie dei concorrenti, incornando anche altri giovani oltre a quello più gravemente ferito. Altri tre tori hanno provocato altre cadute.

Venerdì, era morto a Pamplona Daniel Jimeno, giovane della periferia di Madrid.

Gli “encierros”, vera e propria istituzione del capoluogo della Navarra (paralleli alla tenuta di corride vere e proprie nell’arena), vengono disputati ogni giorno dal 6 al 14 luglio per il festival del patrono cittadino, nonostante le ripetute proteste delle associazioni animaliste, che accusano gli organizzatori di stordire i tori prima di liberarli e di aizzarli con pungoli e pistole elettriche. Il momento più pericoloso è in genere appunto quello in cui un toro rimane isolato dagli altri e nel panico comincia a tirare cornate per fuggire.

In genere sono circa 2.000 gli uomini vestiti di bianco, col fazzoletto rosso al collo, che scappano lungo il percorso delimitato di 825 metri fino all’arena della città. Gli “encierros” godono di grande popolarità fra i turisti, soprattutto quelli anglosassoni, tanto più se inebriati da una settimana di alcol. E’ raro però che ci siano morti.

(con fonte Afp)

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