Malpensa ha reagito alla perfezione e si è fatta trovare pronta di fronte al maltempo, nonostante i passeggeri di un volo arrivato da Parigi abbiano dovuto attendere a bordo per circa una ventina di minuti, una volta atterrati. Mancava la scala che si attacca in testa e in coda al velivolo per scendere, così ci ha raccontato uno dei passeggeri. Erano le 23.30 di giovedì sera, trenta minuti dall’inizio della pioggia ghiacchiata che ha messo in moto i diversi mezzi per le operazioni di intervento in caso di maltempo.
Soffianti a rullo in movimento dalle ore 15 dell’altro ieri, interventi di de icing per togliere il ghiaccio dalle ali degli aerei e una gran quantità di antigelo solido per non bloccare la normale attività aeroportuale.
Dalle sette di sera di giovedì 12 gennaio fino alle 8 di ieri mattina 56 aeromobili hanno effettuato operazioni di de icing. Circa 38.000 i litri di kilfrost erogati, mentre i mezzi sul campo per far fronte a neve e ghiaccio sono stati 130 esterni, 15 lame Sea e altri 15 mezzi per la pulizia delle piste e dei raccordi per un totale di 160 mezzi impiegati.
Se i sali aeroportuali distribuiti in piazzale sono stati 10.000 chilogrammi, altri 20.000 chili di sale sono finiti all’esterno dell’aeroporto su strade, parcheggi e marciapiedi.
I liquidi anti ghiaccio utilizzati su piazzali e piste hanno raggiunto 110.000 litri. Con circa 150 persone (personale interno) coinvolte nelle operazioni, la metà della forza lavoro presente in Sea quando occorre affrontare condizioni di maltempo ben peggiori.
Nessun volo, infatti, è stato dirottato altrove, men che meno cancellato e neanche ci sono stati ritardi.
Malpensa si è fatta trovare pronta e ha saputo dimostrare di essere all’altezza del proprio nome, quello di aeroporto internazionale.
Nei prossimi giorni non è previsto brutto tempo e il meteo non dovrebbe riservare sgradite sorprese: i 200 mezzi speciali di cui dispone Sea per affrontare freddo, neve e gelo non saranno con i motori accesi in pista.