VARESE Spotify da oggi sbarca in Italia. Dopo essere sbarcato quattro anni fa in Europa e negli Stati Uniti, riscuotendo il successo non indifferente con 20 milioni di utenti attivi e cinque di abbonati, anche da noi sarà ora possibile ascoltare musica in «streaming»: questo significa che a differenza di iTunes, dove le canzoni vengono scaricate e salvate sull’hard disk, si potrà ascoltarle senza salvarle.
Un po’ come la visione dei video su Youtube o come una radio on demand: l’utente
può scegliere cosa ascoltare. Quindi, non più una vendita di contenuto musicale ma un servizio in abbonamento. Basta iscriversi su www.spotify.com, scegliere il proprio abbonamento e installare un software.
L’ascolto avviene proprio attraverso questo software, su cui si cercano le canzoni, si costruiscono le playlist, si ascoltano quelle degli altri. Il concetto di ascoltare musica cambia totalmente, perché il fulcro di Spotify non sono più album o singoli brani ma playlist. L’utente infatti può divertirsi a creare e ricombinare a suo piacimento la propria discoteca personale. Quando un utent crea una playlist, questa viene automaticamente registrata sul suo account. Spotify funziona anche su dispositivi mobili attraverso apposite App. In questo caso, i brani scelti non diventano «tuoi», rimangono nella app e sono accessibili solo finché si rimane abbonati al servizio, ma possono essere ascoltati anche offline. V. Des.
s.bartolini
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