– Stangate Imu in arrivo per i proprietari di “nuovi” terreni edificabili: in realtà il salasso è già arrivato nella case di diverse famiglie, tanto che sarebbero almeno una decine le persone che si sono rivolte nelle ultime ore agli uffici comunali per capire come affrontare il problema. In qualche caso, infatti, sono state recapitate cartelle da svariate migliaia di euro.
Una mazzata tra capo e e collo inattesa, una sgraditissima sorpresa sotto l’albero di Natale per le famiglie proprietarie in particolare dei terreni compresi nella fasce tra l’area industriale di Malnate e la zona residenziale del Villaggio.
Ad esempio i terreni di via Milano. L’ingranaggio nel quale sono rimasti schiacciati questi proprietari è scattato tra il 2010 e il 2011 quando si è innescato un cambiamento a livello urbanistico da Prg a Pgt. Non si è
trattato semplicemente di una variazione burocratica che non ha prodotto effetti, ma di un provvedimento devastante per le tasche di molti cittadini. Si tratta ovviamente di un problema che va ben oltre i confini di Malnate, avendo un riflesso sovracomunale. Ma a Malnate il caso in questi giorni sta facendo molto discutere. In sintesi la vicenda è questa: con il passaggio dal vecchio Prg al nuovo Pgt si è registrato un cambio di destinazione d’uso di terreni, prima agricoli, ora edificabili. Terreni che, confluendo in un piano di servizi, hanno acquisto una volumetria e dunque un valore: per questo motivo è diventato un bene tassabile. Qualcuno era informato, altri, invece, non sapevano di essere entrati in un nuovo regime fiscale.
Ma negli ultimi giorni, dopo la stangata, se ne sono accorti. Al momento un numero preciso di super cartelle non c’è ancora poiché gli accertamenti da parte degli uffici finanziari del Comune stanno andando avanti. È possibile, quindi, che nuove sorprese arrivino anche nei prossimi giorni. C’è chi ha pagato regolarmente, ma per molti altri inconsapevoli è arrivato l’accertamento con tanto di mora per i tre anni di mancati pagamenti.
«Nel 2010-2011 – fa sapere il Comune – era stata data comunicazione. Stiamo tentando di ragionare su un piano di rientro di queste tasse da pagare e poi un ragionamento futuro andrà fatto sui valori e i parametri di queste aree e ragionare anche sul vincolo».
Ma intanto qualcuno dovrà sborsare anche cifre da capogiro: «La strada che si sta portando avanti in questo momento– sottolinea il Comune di Malnate – è quella delle rateizzazioni. Si stanno incontrando le famiglie per ragionare insieme su come affrontare il problema. L’ufficio ha tempo per valutare gli accertamenti».