CANTELLO La nuova droga forse prodotta in Olanda. Da lì infatti arriverebbero le sostanze stupefacenti sintetiche più micidiali immesse sul mercato a cadenza regolare di uno, massimo due mesi. I produttori sfruttano un gap normativo: sino a quando la sostanza non è nota, quindi non viene in qualche modo rintracciata e identificata, e inserita nelle tabelle ministeriali possederla a scopo vendita non è reato. Ora in media le pasticche vengono pescate dalla rete delle forze dell’ordine,
le cui maglie sono sempre più strette, a cadenza mensile: produttori e pusher sanno di avere del tempo a disposizione per “testare il prodotto” sul campo. Una spece di aministia temporizzata dove la vendita è coperta da impunità. E i ragazzi, troppo spesso, muoiono.
Proprio per questo il tempestivo sequestro eseguito dalla guardia di finanza di Gaggiolo, il maggiore per quantità e importanza realtiva alla Metaclorofenilpiperazina mai eseguito in Italia ad oggi, diventa fondamentale: ora la sostanza è nota e identificata (oltre che identificabile) quale sostanza stupefacente illegale. Chi ne sarà trovato in possesso ne risponderà davanti alla legge. Soltanto il fato ha voluto che in provincia di Varese, dove le 769 pasticche sono state sequestrate, non siano stati registrati casi di avvelenamento e intossicazione dovuti alla sostanza in questione. La guardia di finanza non appena effettuata la soperta ha infatti eseguito tutti i controlli del caso. La ragione di tanta fortuna è una soltanto: o la sostanza non è riuscita a prendere piede, in sintesi era appena approdata sul territorio e non aveva ancora iniziato a circolare nei locali del territorio tra i ragazzi, oppure è stata spacciata in quantità talmente minima da non risultare fatale.
Ma è stato soltanto un caso: la sostanza è un killer ed è questa la ragione per cui l’autorità giudiziaria ne vuole diffondere l’immagine. Affinchè possa essere riconosciuta tra i ragazzi: le pasticche uccide in modo devastante. O nella migliore delle ipotesi lasciano invalidi per il resto della vita.
S. Car.
f.artina
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