Due casi di scabbia, per fortuna non gravi e sembra nella forma più lieve della malattia, all’Istituto Superiore Edith Stein di Gavirate.
A confermare quella che era una voce che circolava da qualche giorno negli ambienti della scuola gaviratese, una circolare firmata dalla dirigente scolastica, rivolta ai genitori, agli studenti e al personale docente e Ata. «Informiamo – scrive la preside – che è pervenuta dall’Asl segnalazione di casi di scabbia, i quali hanno interessato esclusivamente due alunni di una classe dell’istituto».
La notizia ha ovviamente scatenato diversi commenti da parte degli studenti su Facebook, tutti piuttosto preoccupati per la presenza di questa malattia a scuola. «Il direttore della Asl del distretto di Cittiglio – tranquillizza la Franz – ha avvisato direttamente per iscritti quanti, tra docenti e genitori, ha ritenuto dovessero essere informati, attuando la procedura prevista». Nessun allarme epidemia insomma; la situazione è sotto controllo e non c’è motivo di preoccuparsi. Nella circolare, la dirigente scolastica fornisce anche una serie di indicazioni utili riguardanti la scabbia,
una malattia della pelle trasmessa da un parassita. «La malattia è endemica in tutto il mondo, colpisce persone di ogni ceto, indipendentemente dall’età, dal sesso e dall’igiene personale» ricorda la Franz. E’ l’essere umano la fonte di infezione; la trasmissione avviene mediante contatto personale stretto e prolungato da cute a cute, più raramente da biancheria e lenzuola. «Il periodo di incubazione è di solito tra le due e le sei settimane – si legge ancora nella circolare – sulla pelle compaiono piccole macchie rossastre e bollicine, terminanti una vescicola puntiforme, accompagnate da prurito, specialmente notturno».
Le zone del corpo colpite prevalentemente sono mani, polsi, gomiti e zona ascellare. «Se si presentassero questo sintomi, consigliamo di rivolgersi tempestivamente al medico curante – conclude la dirigente – per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla dottoressa Mentasti, telefonando allo 0332/625344 o 0332/625333».