200 litri di idrocarburi nel torrente

Inquinamento - Lo sversamento ad opera di due stranieri notato da un passante, che ha avvisato i carabinieri

– Hanno sversato circa duecento litri di idrocarburi nel tombino di via Mottarello, inondando il torrente Fugascè, ma i carabinieri li hanno smascherati denunciandoli a piede libero. Due soggetti stranieri dovranno rispondere di reati di carattere ambientale. Un pessimo gesto notato, però, da un passante residente nella zona che ha allertato tempestivamente i carabinieri della stazione di Malnate, intervenuti in pochi minuti sul luogo nel quale era avvenuto lo sversamento della sostanza inquinante.

È accaduto ieri mattina in via Mottarello nella frazione di Rovera, uno dei quartiere più suggestivi di Malnate. Una storia ancora poco chiara sulla quale stanno facendo chiarezza i militari della stazione. Si devono attendere, infatti, gli esiti delle analisi effettuate dall’Arpa per capire che tipo di sostanza sia stata effettivamente sversata nel Fugascè. Al momento, non è ancora chiaro di cosa si sia effettivamente sbarazzato l’operaio che materialmente ha compiuto l’operazione di sversamento nel tombino.

Nei guai è finito anche il responsabile dei lavori. Pare che alcuni operai stessero lavorando nei paraggi degli edifici dismessi nella zona di via Mottarello. Un’area lussureggiante di gran pregio dal punto di vista ambientale. Pare che i lavoratori si stessero occupando di opere di messa in sicurezza, pulizia o qualcosa del genere. Un nordafricano avrebbe inondato di chissà quale sostanza il tombino che sarebbe collegato direttamente al torrente. Per quanto riguarda la sostanza potrebbe trattarsi di oli esausti, piuttosto che nafta, ma, come detto solo le analisi di Arpa renderanno questo aspetto più chiaro.

Fatto sta che l’operazione sarebbe stata notata da un passante che ha subito allertato le forze dell’ordine. I carabinieri si sono precipitati nella zona del Mottarello per verificare cosa fosse accaduto effettivamente. Dopo aver accertato lo sversamento della sostanza inquinante, sono intervenuti anche gli uomini di Arpa che hanno monitorato il torrente recuperando alcuni campioni in modo da stabilire che sostanza fosse stata iniettata nel tombino. Nel frattempo sono stati identificati due stranieri, compreso l’autore materiale dello sversamento. I fatti si sono svolti intorno alle 9 di mattina o giù di lì: quella di ieri, per la frazione, è stata una mattinata molto movimentata. La notizia dell’intervento dei militari si è diffusa rapidamente in tutta la frazione, tanto che in poche ore erano in tanti gli abitanti già arrabbiati per quello che era successo.