Sculture in ceramica rubate: denunciato il ricettatore

– Le ceramiche erano state sistemate tra gli scaffali di un mercatino dell’usato della zona, ma i carabinieri della Compagnia di Gallarate le hanno rintracciate smascherando il ricettatore che è stato denunciato a piede libero dagli investigatori. Si tratta di un giovane di 31 anni residente nel Varesotto. I fatti risalgono allo scorso mese di ottobre, quando alcuni ladri entrarono nell’abitazione dello scultore a Cairate portando via diversi pezzi unici. In particolare si trattava di opere in ceramica del valore commerciale quantificato in circa 3.500

euro. I ladri se ne sono impossessati e sono scappati facendo perdere le proprie tracce. Ma a distanza di poche settimane le ceramiche sono spuntate a un mercatino dell’usato.
Qualcuno le ha notate, riconoscendone la matrice. A quel punto sono scattati i controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Gallarate che si sono attivati per ricostruire la dinamica dei fatti, definendo la filiera del reato. Per il momento non è ancora chiaro l’autore del furto, ma è stato comunque individuato il ricettatore anche se le indagini da parte dei carabinieri stanno proseguendo in tutte le direzioni a caccia di elementi che chiariscano il percorso fatto dalle sculture negli ultimi due mesi.
Ma i controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Gallarate stanno proseguendo su più fronti: sono sempre più serrati per garantire una maggiore prevenzione dei reati e per assicurare una più efficace sicurezza. Nell’ultimo fine settimane hanno effettuato decine di posti di controllo. Sono quattro i soggetti denunciati per lesioni, ricettazione, danneggiamento e guida in stato di ebbrezza. Altre due persone sono state segnalate alla Prefettura poiché trovati in possesso di marijuana. Sono stati monitorati una decina di esercizi pubblici, 381 persone di cui 11 stranieri e 229 autovetture.
I carabinieri sono intervenuti anche per dirimere una violenta lite che ha portato un giovane di 25 anni in ospedale, con lesioni guaribili in 25 giorni. Nella circostanza è stato denunciato un giovane di 23 anni, autore di un furto di un cellulare, che è stato accusato, oltre che del furto, anche di minacce e lesioni personale. Per motivi poco chiari, infatti, il più giovane ha aggredito il 25enne.