“Artigiano in fiera”, c’è chi ha fatto affari e chi ha dovuto accontentarsi di seminare contatti. Non è un bilancio per tutti positivo quello dell’edizione 2014 della fiera dell’artigianato, evento organizzato da Gestione Fiere Spa, che dal 29 novembre all’8 dicembre ha radunato 3.045 stand espositivi con più di 150mila prodotti provenienti da 110 Paesi nello spazio di Fiera Milano a Rho Pero.
Tra i moltissmi stand anche quelli di 30 imprese varesine che possono tirare qualche somma al termine di un tour de force non indifferente.«È stata un’esperienza utile ma tosta, anche economicamente. Senza il contributo della Camera di Commercio di Varese, non avremmo esposto», dice Anita Andric di Arredo Quadri, azienda giovane, per la prima volta in fiera, che vende soltanto online (www.arredoquadri.it).
Le 130 ore complessive di apertura hanno costretto a ritmi di lavoro importanti, «ma ne è valsa la pena – commenta la donna – Abbiamo incontrato molti clienti e siamo piaciuti tanto, le vendite sono andate molto bene, anche perché scontate. Per noi è stata un’ottima occasione per farci pubblicità e per mostrare i nostri quadri fotografici (questi i prodotti di Arredo Quadri, ndr), come se fossimo stati stati in un negozio fisico. È questa, infatti, la difficoltà principale dell’e-commerce: l’impossibilità per il cliente di vedere dal vivo il prodotto. Vederlo online non è la stessa cosa».