Dopo le svastiche e le croci celtiche disegnate l’11 novembre sui muri esterni della sede di via Cantoni del locale circolo del Pd, accompagnate da una lettera di minacce, questa volta è toccato al quartier generale del Carroccio. Ai leghisti sono stati lasciati una decina di sacchetti contenenti escrementi probabilmente animali e una serie di gratta e vinci e di giocate al lotto perdenti.
La scoperta è avvenuta nella tarda serata di mercoledì scorso, ma i sacchetti e le carte potrebbero essere stati accumulati anche nel giro di dieci giorni perchè i componenti del partito non si riunivano nella sede castellanzese da più di una settimana.
«Il nostro ingresso sembra quello di un negozio – dichiara il neo segretario della sezione cittadina del Carroccio e assessore ai servizi sociali – e quando chiudiamo di solito tiriamo giù la saracinesca che per una parte è fatta di rete metallica. E’ proprio tra l’una e l’altra di queste maglie che qualcuno ha infilato i sacchetti e i cartoncini. Non penso che la nostra sede sia stata semplicemente usata come pattumiera. Il gesto sembra premeditato anche perchè abbiamo scoperto che nella cassetta delle lettere qualcuno ha tentato di appiccare il fuoco». Secondo il segretario l’atto rientra in quel generale e diffuso malcontento che sussiste nei confronti della politica dal momento che da tempo diverse sedi di differenti partiti politici sono state oggetto di atti vandalici.
Per rimanere in casa Lega, ad esempio, settimana scorsa è stata colpita pure la sede di Sesto Calende dove i componenti del gruppo hanno trovato una finestra con i vetri rotti.
«Sono gli effetti dell’antipolitica – è il parere di Sommaruga – ma comunque con simili atti illegali non si ottiene nulla se non quello, per l’autore, di collezionare un gesto vandalico. Forse qualcuno che ha tempo da perdere voleva diventare protagonista. Se qualcuno ha qualcosa da dire – aggiunge – noi non ci siamo mai sottratti al confronto».
Il rappresentante della Lega non pensa invece che gli atti possano essere stati posti in essere da esponenti del suo stesso o di altri partiti politici.
Mercoledì i leghisti hanno subito chiamato i Carabinieri, ai quali peraltro Sommaruga rivolge un ringraziamento, ed è scattata la denuncia contro ignoti.